Bruto

scultura busto, 1538 - ca 1539

n.p

  • OGGETTO scultura busto
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • MISURE Altezza: 96 cm
  • ATTRIBUZIONI Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
    Calcagni Tiberio (1532/ 1565)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
  • INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto, che appartiene al gruppo di opere eseguite da Michelangelo negli ultimi anni della sua vita, fu commissionato all'artista mentre questi stava ancora affrescando il Giudizio Universale nella Cappella Sistina. L'esecuzione di Bruto gli fu suggerita dal repubblicano Donato Giannotti per il Cardinale Ridolfi (altro esule fiorentino) presso il quale era entrato a servizio nel corso del 1539. Questo anno è da considerarsi quindi il termine ante-quem per l'inizio dei lavori e non post-quem come hanno sostenuto alcuni studiosi. Michelangelo realizzò la testa affidando l'esecuzione del panneggio all'allievo fiorentino Tiberio Calcagni. Il soggetto iconografico, fin dall'inizio, ha suscitato interpretazioni di carattere politico. Solo il Vasari, con molta abilità, evitò l'argomento menzionando il busto come un'opera attinente all'attività del Calcagni. Poichè il Bruto era destinato ad un committente antimediceo come sostengono il Justi ed il Tolnay, non si può certo negare che esista una perfetta corrispondenza fra l'azione svolta a suo tempo da Bruto e quella del contemporaneo di Michelangelo, Lorenzino dei Medici. Quest'ultimo, infatti, nel 1537 aveva ucciso il Duca Alessandro che era considerato un tiranno. L'assunto ideologico è quindi evidente: Bruto raffigura lo sdegno per tutti coloro che opprimono la libertà. Gli storici dell'arte rilevano stretta corrispondenza tipologica con la scultura in esame e le figure realizzate da Michelangelo nella fascia superiore del Giudizio Universale. L'opera, considerata da molti non finita, presenta sulla spalla una figura che raccoglie il panneggio e nella quale è un ritratto, visto di profilo, che il Tolnay riferisce a Donato Giannotti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286605
  • NUMERO D'INVENTARIO Bargello Sculture 97
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • ISCRIZIONI nella base - DUM BRUTI EFFIGIE M / SCULPTOR DE MARMORE DUCIT / IN MENTEM SCELERIS VENIT / ET ABSTINUIT / M(ICHAEL) A(NGELUS) B(UONARROTI) F(ECIT) - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'