Madonna con Bambino e San Bartolomeo San Nicola di Bari angeli e donatori, Cristo in pietà tra la Madonna e San Girolamo

dipinto, 1490 - 1490

Madonna con Bambino e San Bartolomeo San Nicola di Bari angeli e donatori, Cristo in pietà tra la Madonna e San Girolamo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mazziere Domenico (1459/ Post 1515): esecutore
    Agnolo Di Domenico Di Donnino Detto Mazziere (1466/ 1513 Ca)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Graffione
    Maestro Di Santo Spirito
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Spirito
  • INDIRIZZO piazza S. Spirito, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo Zeri riuni' questo dipinto alle due pale d'altare raffiguranti la "Madonna in trono angeli, santi" (cappella Baldelli) (cfr.09/00281781 liv. 0) e la "Trinita' tra S. Maria Maddalena e Santa Caterina d'Alessandria" (cfr. 09/00281794) dipinta per gli altari Corbinelli nella chiesa di S. Spirito, attribuendole ad uno stesso artista da lui denominato Maestro di Santo Spirito. Zeri non accetta l'identificazione di quest'ultimo con Giovanni di Michele da Larciano, detto Graffione, proposta dal Gamba e accolta dal Fahy. La Garzelli invece avanza l'ipotesi di una possibile identificazione con Monte di Giovanni, la Padoa, piu' di recente, ritiene di poterlo identificare per ragioni storico-documentarie e stilistiche con il pittore Agnolo di Donnino del Mazziere. Elemento determinante per l'identificazione e' stato per la studiosa il confronto tra il disegno 36F degli Uffizi rappresentante una testa di giovane di profilo e recante a tergo in grafia antica la scritta Agnolo di Donnino e la figura del committente inginocchiato a destra nella pala dell'altare di San Bartolomeo presumibilmente di nome Girolamo perche' rappresentato nelle vesti di tale santo. Agnolo di Donnino, secondo la Padoa avrebbe lavorato in Santo Spirito prima al seguito di Cosimo Rosselli nella pala per la cappella di San Tommaso di patronato Corbinelli, poi, per la stessa famiglia di committenti, avrebbe realizzato insieme al fratello, Donnino di Domenico gli altri due dipinti. In questa pala la Padoa individua con la massima chiarezza la (cfr.09/00281779 liv. 0 ) collaborazione tra i fratelli Agnolo e Donnino, affini per cultura ma "diversamente dotati e aperti al nuovo". In particolare la Padoa riconduce a Donnino la predella, confrontandola con un tabernacolo della zona di San Felice a Ema, da lei ricondotto a Donnino di Domenico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281791-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Mazziere Domenico (1459/ Post 1515)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Agnolo Di Domenico Di Donnino Detto Mazziere (1466/ 1513 Ca)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1490 - 1490

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'