papa Clemente VII incorona imperatore Carlo V

dipinto, 1556 - 1562

Soggetti profani. Personaggi: Clemente VII; Carlo V imperatore; Matteo Dandolo ambasciatore veneziano; Jeronimo Gradenigo; Luigi Mocenigo; Lorenzo Bragadino; Niccolò Tiepolo; Gabriello Veniero; Antonio Suriano; Gaspero Contarino; Bonifazio marchese di Monferrato; Paolo Valeri; Alverio Orsorio; Diego Pacecco; Osterichio fiammingo; Giovanni Mandrico; Giuliano Cesarino; Agnolo Ranucci; Lorenzo Cibo; cardinale Ridolfi; cardinale Salviati; cardinale Piccolomini; cardinale Alessandro Farnese; cardinale Pucci; cardinale Cesarino; cardinale Campeggio; cardinale Cibo; cardinale Antonio dal Monte; cardinale de' Grassi; cardinale Niccolò Gaddi; cardinale Domenico Grimani; cardinale Francesco Cornaro; cardinale Pietro Accolti; cardinale Doria; cardinale Ippolito de' Medici; Francesco Maria della Rovere; Antonio di Leva; Andrea Doria; Alessandro de' Medici; Pietro di Toledo vicere di Napoli. Figure maschili: astanti; trombettieri; guerrieri; prelati; cardinali. Allegorie-simboli: Italia. Figure femminili: giovane donna. Abbigliamento: classico: armature; elmi. Abbigliamento: all'antica; tiara; piviali; mitre; roboni soppannati di ermellino e vaio; cappelli; tuniche; vesti; sopravvesti. Attributi: (Carlo V) armatura; corone; corona di alloro; scettro; elefante; globo; scettro; corona imperiale. Interno. Architetture: navata di chiesa; gradini; balaustra; cantoria; colonne; architravi; archi centinati; semicolonne; portale; altare. Armi: spade; alabarde; spiedo. Oggetti: corone; giaciglio; trombe; vitello arrostito; legna da ardere; piatto; sgabelli; seggiolone; baldacchino; candelieri; croce; leggio; tappeto con arme Medici; stendardi; calice; candele. Animali: cavalli. Decorazioni: putti che sorreggono uno scudo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto, parziale esecuzione
    Van Der Straet Jan Detto Giovanni Stradano (1523/ 1605): parziale esecuzione
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura l' incoronazione di Carlo V avvenuta il 24 febbraio 1530 a Bologna, in San Petronio. Il soggetto fu suggerito da Cosimo Bartoli in una lettera del 1556 ed è descritto con tanta accuratezza nei 'Ragionamenti' del Vasari, che molti personaggi possono essere riconosciuti. L' aretino fu presente alla cerimonia ma è probabile che per la narrazione dettagliata dell' episodio si sia rifatto alle Storie del Giovio più che al ricordo personale. La rappresentazione delle scene rientra perfettamente nel programma encomiastico della casata espresso nelle sale: l' incoronazione di Carlo V dalle mani di Clemente VII pone in certo qual modo i Medici al di sopra dello stesso imperatore e ribadisce gli indissolubili legami tra la famiglia fiorentina e gli Asburgo. La scena si finge svolta in San Petronio a Bologna, anche se le strutture architettoniche non corrispondono a quelle reali per espresso volere del Vasari che "che con un andare... pien di colonne e di cornici di componimento ionico" intese coprire "l' ordine tedesco" della chiesa da lui poco apprezzato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281637-2
  • NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 331
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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