Saturno riceve in offerta le primizie della terra
dipinto
Vasari Giorgio (1511/ 1574)
1511/ 1574
Soggetti profani. Personaggi: Cerere; Saturno. Figure maschili: vecchi; giovinetti; bambino. Figure femminili: giovani donne; ninfe. Animali fantastici: tritoni. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (ninfe) mina di grano; spighe; corno dell' abbondanza. Paesaggi: prato; mare; veduta fantastica di luoghi della Sicilia; monte Etna; isola di Lipari; isola di Vulcano con eruzione. Architetture: tempietti; ponti; mura; torri; archi. Oggetti: vasi; falce; vanga; frutta. Animali: pecora; serpente. Vegetali: alberi. Allegorie-simboli: ciclo annuale delle stagioni
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
-
ATTRIBUZIONI
Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto, parziale esecuzione
Gherardi Cristofano Detto Doceno (1508/ 1556): parziale esecuzione
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'affresco della parete è svolta, sotto forma di scena mitologica con l'offerta a Saturno delle primizie dell'agricoltura, l'allegoria dell'elem nto Terra. La presenza di Saturno legata agli emblemi di Cosimo rimanda poi all'episodio illustrato nel pannello centrale del soffitto ed evidenzia, nel riferimento alla Genealogia Deorum, la continuità fra dei celesti e nuovo corso mediceo. Nei "Ragionamenti" il Vasari ci informa che la scena si svolge in Sicilia, a Trapani, dove "dopo la castrazione del Cielo, cascò la falce di mano al Vecchio Saturno", mentre lo sfondo di paesaggio rappresenta "il monte Etna, Lipari, Vulcano in mare che ardono". Sulla distinzione delle mani nell'esecuzione dell'affresco, Paola Barocchi propende per un largo intervento vasariano, che almeno qui, non avrebbe lasciato spazio di alcun genere al Doceno. Tuttavia la fresca vivacità dello sfondo unita alla notizia che egli avrebbe dipinto "in un paese molte figurine piccole che furono molto ben condotte", può far pensare a un intervento del Gherardi, abile inventore, sulla scorta del Salviati, di decorazioni e capricci di paesaggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281612-1
- NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 529
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0