fondazione di Firenze

dipinto

Pannello entro cornice lignea

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto, parziale esecuzione
    Van Der Straet Jan Detto Giovanni Stradano (1523/ 1605): parziale esecuzione
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ha mostrato Nicolai Rubinstein, il pannello illustra la teoria storica del Poliziano, basata sui "Libri coloniarum" di Frontino, secondo la quale Firenze sarebbe stata fondata nel 70 avanti Cristo sotto la costellazione dell'ariete e durante il triunvirato di Ottaviano Augusto, Marcantonio e Lepido. Il prevalere di questa interpretazione si deve a Vincenzo Borghini che, nella questione della rifondazione della citta` in epoca carolingia, era sostenitore acceso dell`importanza delle vestigia romane di Firenze, visibili anche dopo l`epoca di Carlo Magno. Nella storia della citta` si creava cosi` una continuita` ideale fra Cosimo e quel passato che egli stesso si era eletto a modello; da qui, un gioco di corrispondenze che anima lo stesso episodio dipinto: l`elmo di Augusto e` contraddistinto infatti da un capricorno che ha fra le zampe una palla, come nelle imprese medicee, quello di Marcantonio e` ornato da una statuetta di Ercole, fin dal Duecento simbolo di Firenze, ma adottato poi anche dai Medici; infine, nel cielo della campeggia l`ariete, segno zodiacale che allude alla fondazione, ma anche al genetliaco di Francesco I, per le cui nozze si andava compiendo l`opera del soffitto. Attenendosi scrupolosamente al testo di Frontino trascritto dal Poliziano, Borghini a Vasari definiscono anche la posizione e la forma dei principali edifici classici: l`acquedotto, l`anfiteatro e l`ottagonale tempio di Marte, poi divenuto battistero di San Giovanni. Sullo sfondo e` Fiesole, immaginata anch`essa nella sua veste anntica, e le colline, punteggiate, come si legge in Cicerone, di ville patrizie
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281602-22
  • NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 180
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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