David/ Giosuè/ Mosè/ Giuda Maccabeo
dipinto murale,
ca 1398 - ante 1399
Spinelli Spinello Detto Spinello Aretino (1346 Ca./ 1410)
1346 ca./ 1410
Ambrogio Di Baldese (1352/ 1429)
1352/ 1429
pittura murale con quattro campanelle in ferro battuto
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Spinelli Spinello Detto Spinello Aretino (1346 Ca./ 1410): esecutore
Ambrogio Di Baldese (1352/ 1429)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto
- INDIRIZZO Via Orsanmichele, 7, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione delle volte di Orsanmichele risale alla fine del secolo XIV. Con una ordinanza del Consiglio Maggiore della Repubblica in data 11 febbraio 1398, la Signoria autorizzò i Capitani di Orsanmichele a riservare dalle loro entrate annuali, la somma di 720 fiorini per tre anni, da spendere per affrescare le volte e le pareti della chiesa (Firenze, A.S.F., Arch.dei Consigli Maggiori, Provvisioni, Registri, num.86, dal 29 Aprile 1397 al 22 Marzo 1397-98, fol.330 recto; documento pubblico in Horne H.P., 1909). Le prime campate ad essere affrescate furono le quattro verso via dei Calzaiuoli. Una poesia scritta in occasione della processione dei Bianchi del 1399 da Franco Sacchetti che era stato Capitano della Compagnia nel 1398 e responsabile del programma iconografico delle pitture, ci informa che a questa data le prime quattro campate erano state già eseguite (poesia riportata in: Cohn W., 1958). Scomparse in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemerse solo dopo il restauro del 1864. La volta in questione rappresenta: Mosè, Giosuè, David e Giuda Maccabeo. Queste figure sono iconograficamente in relazione con quelle della corrispondente volta sul lato sinistro (vedi P32819). Sono state attribuite dal Vasari, insieme con il resto della decorazione, a Jacopo del Casentino, dal Gamba ad un pittore vicino a Spinello Aretino, dall'Horne ad un artista affine a Spinello ed in contato con Lorenzo di Bicci e Giovanni dal Ponte, e dai Paatz ad un gruppo di pittori fra cui lavoravano anche Niccolò di Pietro Gerini ed Ambrogio di Baldese. Il Boskovits infine, pur ritenendo tutta la decorazione della chiesa compiuta da numerosi pittori, riconosce in Spinello Aretino ed Ambrogio di Baldese i principali esecutori della volta in questione. Questultimo è inoltre ricordato nei libri di pagamenti della chiesa (vedi P32931)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281557-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
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