Santi Quattro Coronati/ angeli

dipinto murale staccato ca 1403 - ca 1403

dipinto murale comprendente due sezioni staccate e rincollate: una in alto di formato esagonale e una più in basso di formato centinato

  • OGGETTO dipinto murale staccato
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    intonaco staccato/ pittura a fresco
  • MISURE Larghezza: 81 cm
  • ATTRIBUZIONI Ambrogio Di Baldese (1352/ 1429): esecutore
    Smeraldo Di Giovanni (1366/ 1444)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa e Museo di Orsanmichele
  • INDIRIZZO Via dell'Arte della Lana, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti "…quando pe’ Capitani d’Orto San Michele fecero levare de’ pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti" (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lembo Baldinucci, n. 3, c. 9-in Poggi G.). Sul presente pilastro secondo la ricostruzione del Cohn (1956) vi era precedentemente all’affresco una tavola le cui parti laterali rappresentanti scene del processo e del martirio dei Santi, sono oggi a Washington (National Gallery) ed a Philadelphia (Johnson Coll.). Appartengono alla seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei libri di pagamenti (A. S. F. capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, coperti in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro sono raffigurati i Santi coronati protettori dell’Arte dei Maestri di Pietra e di Legname. L’affresco attribuito genericamente dal Vasari ad Jacopo del Casentino, fu invece eseguito nel 1403 dai pittori Ambrogio di Baldese e Smeraldo di Giovanni come ricorda un documento “1403. Ambrogio di Baldese mette a oro assieme con Smeraldo di Giovanni suo compagno il tabernacolo di Maestri di pietra e di legname sul pilastro di Orsanmichele”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281525-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Chiesa e Museo di Orsanmichele
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Ambrogio Di Baldese (1352/ 1429)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Smeraldo Di Giovanni (1366/ 1444)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1403 - ca 1403

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'