San Miniato al patibolo
dipinto,
n.p
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Landini Jacopo Detto Jacopo Del Casentino (1297/ 1349)
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Agnolo Gaddi
Maestro Di Santa Cecilia
Maestro Dell'ultima Cena Di Altenburg
Compagno D'agnolo
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu probabilmente realizzato, su commissione di un ignoto donatore, in occasione dei lavori di ripristino della cripta avvenuti dal 1335 al 1342 e consistenti negli affreschi delle volte ad opera di Taddeo Gaddi, nella realizzazione del coro ligneo e nell'acquisto di nuovi arredi liturgici (Vasari-Frey). Il Berti, seguito dal Cavalcaselle, collegò erroneamente alla tavola alcuni documenti riguardanti un dipinto realizzato da Agnolo Gaddi per San Miniato identificabile invece con la pala del tempietto di Michelozzo. Dopo l'accostamento al "Maestro della Santa Cecilia" proposto dal Suida e condiviso da latri, il dipinto fu attribuito dall'Offner (1923) a Jacopo del Casentino, sulla base di raffronti stilistici con il tabernacolino degli Uffizi, la 'Madonna col Bambino' Horne, il tabernacolo dell'Aerte della Lana e il 'San Bartolomeo' degli Uffizi. Il Tartuferi sulla base di raffronti stilistici con opere giovanili del casentinese ha datato la tavola al 1320 ca. Originariamente il dipinto si trovava nella cripta, successivamente dal 1790 è ricordato in sagrestiafino a tutto il secolo XIX
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281519-5
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0