scene mitologiche e personaggi mitologici

soffitto dipinto, 1581 - 1581

soffitto dipinto con motivi a grottesche e riquadri con paesaggi, figure mitologiche e figure allegoriche

  • OGGETTO soffitto dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • MISURE Lunghezza: 100
    Larghezza: 585
  • ATTRIBUZIONI Tempesta Antonio (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della Galleria degli Uffizi, tutta sul tema delle grottesche, fu portata a termine in un lungo arco di tempo. Voluta da Francesco I de' Medici per ospitare la ricca e varia collezione granducale, la Galleria venne decorata a partire dal 1581, come risulta dalla data dipinta in una delle campate strette. Tale data é canfermata ei "Ricordi" di Alessandro Allori, dove sono citati i nomi dei frescanti che parteciparono all'opera: l'Allori stesso, Ludovico Buti, Giovan Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Balducci detto il Cosci, Ludovico Cigoli appena ventiduenne, Gabriello Caccini garzone del Butteri, Cecchino Mati e Pierino del Meglio scolari dell'Allori. Alcuni di questi pittori avevano giá lavorato per il granduca una decina di anni prima nello Studiolo di Palazzo Vecchio. Nella lista non compare invece il nome di Bernardino Poccetti al quale, dopo l'accenno del Baldinucci, veniva tradizionalmente riferita la decorazione del primo corridoio e delle salette dell'Armeria. Difficile, comunque, é individuare le singole mani nell'intreccio di decorazioni giocosamente scandito da imprese medicee e da riferimenti araldici. La critica più recente individua nelle prime quattordici campate l'intervento unitario di Antonio Tempesta. Succeduto nel 1576 allo Stradano come principale cartonista dell'Arazzeria medicea, Alessandro Allori forní i disegni per le diverse serie di arazzi granducali. I soggetti sono vari e prevedono scene di caccia, temi mitologici ed allegorie su un complesso sfondo a grottesche. É possibile tracciare un parallelo stilistico e iconografico fra questi cartoni e la decorazione ad affresco dei soffitti della Galleria degli Uffizi di poco successiva. Ad eccezione della nona, le campate dalla quinta alla quattordicesima sembrano dipinte da una stessa mano che si rivela piuttosto cifrata. I contorni delle singole figure risultano infatti molto evidenziate. Il forte contrasto chiaroscurale rende particolarmente espressivi i volti ed i gesti, sempre concitati, delle figure che affollano la campata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281396-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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