colletto - manifattura belga (fine/ inizio secc. XIX/ XX)
Filato di cotone ecrù cordonetto meccanico.Lavoro ad ago a punto occhiello, nodetti a punto avvolto, diversi tipi di retini.L'esemplare è diviso in due parti di diverse dimensioni, profilate da una spinetta: Il decoro, nella parte inferiore più ampia, presenta un cordonetto disposto a creare il motivo ondulato di tralci da cui fuoriescono foglie e fiori che creano un intreccio continuo. Il cordonetto è tenuto insieme da barrette di congiungimento a punto occhiello ed è tutto riempito con punti ad ago che creano retini variamente traforati. Il cordonetto consistente, seppur di piccole dimensioni, suggerisce un rilievo volumetrico ai decori, e si differenzia fortemente dai sottili punti ad ago che traforano fiori e foglie e dai trapassi chiaroscurali creati dalla diversa fittezza di lavorazione. Gli orli sono tutti sagomati grazie agli stessi motivi vegetali che compongono il disegno e arricchiti da una leggerissima festonatura di nodetti, disposti a distanza regolare
- OGGETTO colletto
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MATERIA E TECNICA
filo di cotone/ merletto ad ago
- AMBITO CULTURALE Manifattura Belga
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il colletto da portare stretto al collo, con la parte superiore creata dalla piccola ruches arricciata, documenta una delle tante varianti di lavori ad ago,fatti con spinetta meccanica, in questo caso un cordonetto basso e consistente. Il tipo di lavoro rientra nelle Trine Rinascimento e il disegno e l'effetto finale sono ispirati,seppur vagamente, ai merletti a rilievi che resero famosa la manifattura di Venezia nel XVII secolo. Si facevano imitazioni molto simili ai modelli antichi alla Scuola di Burano, riaperta nel 1872 (A. Mottola Molfino,I merletti a cura di, La scuola dei merletti di Burano,Burano 1981,pp.37-56), ma anche in Belgio, in Germania e in Inghilterra da cui provengono i manufatti meno affini a quelli italiani. (P. Wardle, Victorian Lace, 1982, pp. 180-1; p.204). La moda di questa tipologia fu così diffusa dalla metà del XIX secolo che se ne fecero imitazioni anche con spinette, precedentemente preparate, ma similmente traforate e unite da barrette
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281243
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2811
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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