CLOACA MASSIMA
installazione,
1970 - 1970
Giuseppe Uncini
1929/
Grande installazione in cemento e mattoni artificiali su laminato in legno formata da una grande struttura ad arco cui si accompagnano due elementi a onda e due piramidali
- OGGETTO installazione
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MATERIA E TECNICA
CEMENTO
metallo/ laminazione
mattone
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ATTRIBUZIONI
Giuseppe Uncini
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Uncini, dopo un esordio informale negli anni '50, produce una serie di tele nelle quali, per l'uso eccessivo della materia, sono evidenti i primordi dei successivi "cementi". Nel '62 è tra i componenti del "Gruppo 1" e ha già iniziato la sua ricerca più caratteristica, quella appunto sui cementi nei quali l'autore innalza alla dimensione estetica il suo interesse per la materia. Ben presto questa ricerca si specifica nell'ambito della proiezione delle ombre e sull'inganno che queste creano sulle opere, iniziando anche ad impiegare il mattone. La sua operazione, che "recupera episodi della realtà al linguaggio dell'arte" (Di Genova, 1981, p. 92) ha anche il senso di sottolineare e riattualizzare l'artigianalità: Uncini, infatti, esegue tutte le sue opere da solo; negli anni '70 la sua ricerca indaga i pieni e i vuoti e rivela sempre più evidente la sua matrice metafisica. L'opera è stata esposta alla I Biennale del Museo progressivo d'arte contemporanea di Livorno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900266373
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0