Santa Barbara ed un santo

dipinto,

Affresco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Gerino Da Pistoia (1480/ Post 1529)
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' il Vasari (1550; ed. consigliata 1986, p. 512) a darci la notizia dell'opera svolta da Gerino da Pistoia per il Duomo di Sansepolcro: "Alla Pieve del medesimo luogo dipinse una cappella in fresco". È dunque assai probabile che questo frammento di affresco, assieme all'altro che lo accompagna, provenga da questa perduta cappella. Il Mancini (1832) afferma che i frammenti provenivano da delle logge attigue al Duomo, dove Gerino avrebbe affrescato un Resurrezione di Cristo, della quale i frammenti costituirebbero la parte inferiore. Secondo il Ghepardi Dragomanni (1841) sarebbe stato il pittore Vincenzo Chialli, alla fine degli anni trenta dell'Ottocento, a scoprire gli affreschi di Gerino, in una cappella della navata sinistra della Cattedrale, durante dei lavori di restauro. Lo stesso Chialli decise di collocare i frammenti nell'ingresso della sacrestia, preoccupandosi che il pittore fiorentino Acciai eseguisse correttamente il loro restauro. Il Sacchetti (1876; 1888, p. 6) ed il Coleschi (1886) ricordano i frammenti nella sacrestia. Così il Cavalcaselle (1909) che ne specifica i soggetti, ed il Giglioli (1915; 1921, p. 12) seguito dal Ricci (1932). Il Carli (1978) vede in questi santi frammentari un'ulteriore conferma dell'attribuzione a Gerino da Pistoia dell'Assunzione del Museo di Sansepolcro, soprattutto per l'analogia tra la santa Chiara raffigurata in quest'ultima e la santa Barbara del frammento, per il quale lo studioso propone una datazione di poco posteriore al 1502, ravvisandovi una non servile dipendenza dai modi perugineschi ed una morbidezza chiaroscurale che li avvicina alla Spagna. La Maetzke (1979) nota negli affreschi della sacrestia di Sansepolcro un maggior avvicinamento di Gerino da Pistoia al Perugino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262880
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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