cofanetto,
ca 1090 - ca 1110
Cofanetto a forma di parallelepipedo, rivestito da placchette con figure mitologiche (storie di Ercole), guerrieri, Adamo, poste tra fregi a rosette. Sul lato corto a destra una scena di lotta tra animali. Il coperchio è scorrevole. La struttura è rinforzata da placche lanceolate di metallo. L'interno è rivestito di stoffa rossa
- OGGETTO cofanetto
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MATERIA E TECNICA
Avorio
LEGNO
OSSO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana Bottega Bizantina
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cassetta, di un tipo che ha la sua origine a Costantinopoli nel periodo della rinascenza macedone, è citata per la prima volta da Westwood (1876) come opera bizantina dell'XI secolo. Tale attribuzione è confermata da Goldschmidt e Weitzmann (1930) che la avvicinano ad una proveniente dal Duomo di Pirano. Più recentemente è stata citata da Randall (1985) che individua nella figura nuda a sedere con una mano sul viso di fronte ad un albero la rappresentazione di Adamo dolente derivata da una statua di Ercole nell'Ippodromo di Costantinopoli e da Martini e Rizzardi (1990) che , prendendola come termine di confronto per un cofanetto del Museo di Ravenna, rilevano nella scena con la lotta di animali elementi occidentali e romanici. La fattura non eccellente e la mescolanza di figure estrapolate da diverse fonti iconografiche indicano una datazione piuttosto lontana dai primi esemplari di cassette a rosette come quella del Victoria and Albert Museum proveniente da Veroli. La presenza della scena di animali inoltre ricorda avori italo bizantini databili tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo, come gli elefanti dell'Italia meridionale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900261707
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0