calice - bottega romana (metà sec. XVII)
calice,
ca 1640 - ca 1660
Calice in argento con sottocoppa sbalzato a cartigli racchiudenti simboli della Passione alternati ad angioletti; il fusto presenta un nodo a lampione che nasce da un cespo di acanto con volute aggettanti e testine di cherubini; la base mistilinea è decorata da tre figure cesellate rappresentanti il Papa Gregorio X, S. Donato Vescovo e la Madonna col Bambino, sormontate dallo stemma Spadari: scudo ovale accartocciate, con campo d'argento al lambello di quattro pendenti con tre gigli sopra tre spade abbassate, con il capo di s. Stefano. Il piede poggia su sei zampe leonine saldate con perno alternate a festoni di frutta
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice dalla linea slanciata e dai ricchi elementi decorativi è un manufatto romano databile alla metà del Seicento, attribuzione perlatro confermata dalla presenza del punzone camerale. L'oggetto risulta commissionato dalla famiglia aretina Spadari, come si rileva dallo stemma sbalzato sulla base del calice
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900261640
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- STEMMI Stemma - famiglia Spadari - Scudo ovale accartocciate, con campo d'argento al lambello di quattro pendenti con tre gigli sopra tre spade abbassate, con il capo di s. Stefano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0