vaso da farmacia, opera isolata - bottega Italia centro-settentrionale (sec. XVIII)

vaso da farmacia,

Il corpo vasale è cilindrico, con inflessione centrale appena percettibile ; in alto i profilo si restringe formando la spalla da cui si sviluppa il breve collo svasato terminante con orlo arrotondato, mentre in basso la ri duzione favorisce il raccordo con il piede a disco. La superficie esterna è smaltata di celeste pallido. La decorazione riguarda solo il recto del vaso ed è in monocromia blu cobalto. E' costituita da un grande rettangolo che comprende tutta la parte del corpo vasale cilindrica, esternamente i lati verticali sono sottolineati da brevi e veloci pennellate oblique che formano una sorta di frangetta. All'interno la superficie è spartita da l inee e fasce in re bande; la banda centrale è vuota per accogliere la spec ialità farmaceutica che non è stata trascritta, mentre la superiore e quel la inferiore sono decorate con fogliette allungate e fiori disegnati dispo ste in alto e in basso, formate da una fascia centrale riempita da element i vegetali che si dispongono in tralci con fogliette allungate e fiori tra tteggiati con rapidissime pennellate arcuate

  • OGGETTO vaso da farmacia
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centro-settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'albarello, per forme e decoro, è del tutto simile alla serie di due reca nte come questo la data 1717 (cfr. scheda 09/009252); s i differenzia sol amente per lo smalto del fondo e per una maggiore trascuratezza nella trat tazione del decoro, è comunque certo che l'esemplare sia uscito dalla stes sa fornace. La struttura dell'alberello , con queste specifiche caratteris tiche formali, è diffusa nel Settecento, non solo nell'Italia e specificat amente al centro, ma anche in altri centri stranieri , come attestano gli albarelli francesi del corredo farmaceutico dell'ospedale di Saint Honoré di Saint Martin de Dé (J. Fréal, Les pots d'Apothicaire en France: du XIV al XIX siècle, Paris 1982, pp. 172-173). Anche la decorazione in monocromi a blu, nelle sue molteplici tipologie , è molto apprezzata nel corso del ' 700. Il motivo decorativo dell'albarello della Verna costituisce un esempi o del perdurare, specialmente nelle forma apotecarie, di certi ornati di t radizione rinascimentale, come quello "alla porcellana" di cui è ancora ri ntracciabile - in questo esemplare - il sistema compositivo della tralcio che si chiude formando volute e archi di fiori polilobati, qui trascritti con veloci pennellate. Il motivo decorativo che s'inspira alla omonima pro duzione orientale, nel Rinascimento, è praticamente conosciuto in moltissi mi centri, anche se avrà una duratura fortuna proprio nella maiolica dell' Italia centrale e settentrionale uscita da fornaci prestigiose come quelle di Cafaggiolo, Montelupo, Deruta, Faenza e di molte altre. E' plausibile quindi che si tratti di un perdurare di tale tipologia proprio in uno dei centri di fabbrica dove è stata particolarmente apprezzata fino ad entrare a far parte del repertorio tradizionale. Dagli elementi esaminati, risul ta perciò possibile pensare che l'albarello settecentesco sia uscito da un a manifattura dell'Italia centrale o romagnola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259253
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel verso del vaso - 1717 - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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