vaso da farmacia, coppia - bottega Italia centro-settentrionale (sec. XVIII)

vaso da farmacia 1717 - 1717

Il corpo vasale è cilindrico, con lieve rastremazione centrale; in basso i l profilo su restringe per raccordarsi con il piede a disco appena distint o, con il fondino piatto; in alto, forma un breve collo svasato terminante con orlo arrotondato. La superficie interna e quella esterna - eccettuato il fondello - sono rivestite di smalto grigio-celeste, molto tenue. La de corazione, in blu alquanto diluito, riguarda il recto nella zona cilindric a compresa tra le due carenature. E' costituita da due bande rettangolari, disposte in alto e in basso, formate da una fascia centrale riempita da elementi vegetali che si dispongono in tralci con fogliette allungate e fi ori a campanula tratteggiati con rapidissime pennellate, e da linee e stri sce che la contornano. La zona tra le due bande non ha decoro per accoglie re l'indicazione farmaceutica. La decorazione è definita lateralmente da d ue linee verticali con pennellate oblique a guisa di frangia. Sul verso, a l centro, è dipinta la data. Il coperchio ha un profilo convesso con bordo piano, la presa centrale è costituita da un tozzo stelo terminante a tron co di cono; l'innesto è cilindrico. Le superfici sono rivestite d smalto b ianco e quella esterna è decorata con linee e fascette, una delle quali è ondulata; la parte terminale del

  • OGGETTO vaso da farmacia
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centro-settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I vasi sono identificabili con quelli descritti nell'inventario del conven to risalente al 1934 (A. Lensi, La Verna. Stato di consistenza delle fabbr iche e dei terreni. Descrizione delle cose d'arte e delle memorie storiche , Firenze 1934, p. 138). La struttura formale degli albarelli è ben nota n el '700 ed è attestata, pur con minime varianti, in svariati centri italia ni e francesi, come testimoniano "les pots" della farmacia dell'Ospedale d i Saint Honoré di Saint Martin de Ré (G. Donatone, La ceramica di Cerreto Sannita, Roma 1968, tav. IX; G. Farris, A. Storme, Ceramica e farmacia di S. Salvatore a Gerusalemme, Genova 1982, pp. 265-270; J. Fréal, Les pots d 'Apothicaire en France: du XIV al XIX siècle, Paris 1982, pp. 172-173). Pe r quanto concerne la tipologia e la disposizione decorativa, si deve pres upporre che gli elementi compositivi siano derivati da quelli diffusi sopr attutto nel XVI secolo e noti come decoro "alla porcellana" in quanto si i spira alla omonima produzione orientale. Pur nell'evidente trasformazione dei motivi originali, infatti, rimangono quasi inalterati i moduli composi tivi, ad esempio è ancora riconoscibile il tralcio sottile incurvato su cu i si inseriscono fogliette e palmette qui estremamente semplificate con br evi pennellate e con una grafia alquanto veloce. Il decoro "alla porcellan a" che il Piccolpasso definisce "pittura generale" (C. Piccolpasso, Li tre libri dell'arte del vasaio, Firenze 1976, p. 210) è largamente diffuso in molti centri con numerose varianti e non è strano che perduri così a lun go nelle forme chiuse apotecarie che si prestano alla spartizione della su perficie in fasce in cui bene si dispone il motivo a sviluppo orizzontale. La trama ornamentale degli albarelli si può, quindi, considerare una pla usibile emanazione di questa classe decorativa eseguita in una fornace ded ita ad una produzione non particolarmente raffinata, come è evidente dalla sommaria smaltatura della superficie vasale, dall'uso del pigmento diluit o, dalla poca attenzione posta nel distanziare gli oggetti nella camera di cottura - sono rimasti i segni del contatto - e, infine, dalla grafia vel oce e poco ordinata. Nell'inventario i contenitori sono ascritti a manifat tura faentina (A. Lensi, Firenze 1934, p. 138), si ritiene, tuttavia, che non essendoci alcun elemento che contribuisce alla definizione del problem a attributivi, si deve assegnare la produzione ad un centro dell'Italia ce ntro-settentrionale, in un area geografica cioè in cui certe tipologie son o presenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259252
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI al centro del verso - 1717 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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