S. Vittore
reliquiario antropomorfo a testa,
Testa reliquiario in argento sbalzato, brunito e cesellato con smalti raffigurante la testa di S. Vittore. la base esagonale poggia su piccoli leoni ed è decorata da motivi traforati a stella. Al di sopra è fissata la testa del santo, ritratto con un volto fisso e giovanile, incorniciato da corti capelli e dagli occhi azzurri decorati a smalto
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a testa
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ brunitura/ cesellatura
SMALTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana Bottega Francese
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ALTRE ATTRIBUZIONI
bottega francese
Antonio da Pisa
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A qunato attestano gli inventari del museo il busto proviene dalla cattedrale, dove ancora lo ricorda il Ricci (1905). L'opera è di complessa decifrazione e tale complessità si riflette nelle discordanti ipotesi che la riguardano: mentre il Ricci la trova già citata in un inventario del 1417 e la riferisce, con riserva, all'orafo Antonio da Pisa, il Carli (1977) esclude che si tratti del reliquiario donato da Callisto II nel 1120 - secondo quanto riportano gli inventari del museo che assegnano la testa ad orefici francesi e la base a senesi del XVI secolo - e ritiene l'opera di "alto artigianato tardogotico degli inizi del XV secolo". In effetti l'opera presenta una certa incongruenza tra la base, decisamente tardogotica, e la testa che, nella fissità dello sguardo, sottolineato dagli smalti, e nel modellato risolto in larghi piani e in linee di forza nelle sopracciglia o nei capelli, sembra piuttosto riordare esempi di "sacri astucci" francesi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900255416
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0