Napoleone Bonaparte come Marte cacciatore
statua
1803 - 1806
Canova Antonio (1757/ 1822)
1757/ 1822
statua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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ATTRIBUZIONI
Canova Antonio (1757/ 1822)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lazzoni la segnala nella "Galleria delle Opere Moderne". Dono del Canova, servi', insieme al gesso raffigurante "Madame mère"(Letizia Ramolino Bonaparte cfr. scheda 00254642) a sgravare lo scultore dell'ormai annosa ipoteca finanziaria legata al deposito, sulla spiaggia di Avenza, dei marmi necessari alla realizzazione del gruppo il "Teseo e il Centauro". L'originale in marmo rappresenta uno dei momenti piu' alti dell'iconografia apologetica su Bonaparte, raffigurandolo nelle fattezze classicheggianti di Marte che, smesse le armi, apporta prosperita' alle terre conquistate. Esprime inoltre la convinzione del Canova che solo una versione "eroicizzata" di un simile soggetto avrebbe potuto resistere al tempo. La statua, collocata nel 1811 a Parigi, approdo' dopo varie vicende a Londra ad ornare il cortile del palazzo del duca di Wellington. Una copia in bronzo, di dimensioni ridotte, si trova a Milano nel cortile d'onore di Brera (L'opera completa del Canova, saggio introduttivo di Diaz F., Milano, 1976, tav, XXXI) ed un'altra, in gesso, a Roma nel Palazzo Rinuccini-Bonaparte. Un busto in bronzo afferente alla stessa opera, sempre di mano del Canova, si trova a Milano nella Galleria d'Arte Moderna (Risorgimento: Mito e realta', catalogo della mostra, Milano, 1992, p. 54). Un altro calco in gesso si trova nella Gipsoteca Canoviana di Possagno ( Bassi E., La gipsoteca di Possagno. Sculture e dipinti di Antonio Canova, Venezia, 1957, vol. I, pp. 173-174)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0