arpie
dipinto,
1631 - 1631
Moller Antonio Maria Il Giovane (1592/ 1631 Ca)
1592/ 1631 ca
dipinto policromo entro le vele del soffitto e in parte della lunetta sottostante incorniciato da modanatura e perlinatura dipinta e motivi architettonici a treccia; al centro stemma accostato da arpie, in basso sulla lunetta tracce di cartiglio avvolto con iscrizione e arco a tutto sesto con treccia dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Moller Antonio Maria Il Giovane (1592/ 1631 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Convento di Monteoliveto Maggiore
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il particolare fa parte del ciclo di affreschi con i ritratti e le impresedei più illustri Padri dell'ordine olivetano, eseguiti, come afferma anche il Carli nel suo volume sull'Abbazia (vedi bibliografia ), su commissione dell'abate Pueroni, dal frate Antonio Moller di Danzica, nel 1631, artista di non eccelsa qualità, ma discreto illustratore e ritrattista. Nel presente caso il tondo con i ritratti dei due padri olivetani, la cui cornicedipinta appena si intravede, è andato distrutto con l'apertura della finestra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900251462
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- ISCRIZIONI nel cartiglio a sinistra in basso - VICTORIUS TESTA PICCOLOMINEUS SENENSIS PRESUI OMNIBUS FUNCTUS MUNERIBUS NUMEROSIS(s)IME PRAESTANS AC LONGI AGGPTIS(...)IMUS CONGT(...) COMITIBUS 1617 GENERALIS ABBAS CUNT(...) VOTO EXPERTITUS PRO SE HABUC(...) VERSUM EXCLAMATUM AN(n)O ALTERCULENTAM (...) AESTATION(...)TATIS PAVE(...) LUTIS(s)IME (...)MIS CONT(...) ES OMU(...) IMPEN(...) AGUT(...) - lettere capitali - a pennello - latino
- STEMMI al centro - cardinalizio - Stemma - non identificato - scudo sagomato accartocciato sormontato da cappello cardinalizo e accompagnato da arpie. Blasonatura: partito, nel primo inquartato, nel primo d'argento alla croce d'azzurro caricata di cinque crescenti d'oro posti 1, 3, 1; nel secondo d'oro all'aquila di nero coronata, nel terzo d'argento al leone di nero, al quarto d'oro al destrocherio e sinistrocherio in decusse sormontati da una stella a otto punte d'oro; nel secondo al cervo accovacciato su campagna accostato da tre rami al naturale; al c
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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