Annunciazione. Annunciazione
dipinto su lapislazzulo
1631 - 1631
Stella, Jacques (1596-1657)
1596-1657
Scena dell'Annunciazione.\nDa Dio Padre con le braccia distese parte un raggio di sole che, attraverso la colomba dello Spirito Santo, si dirige verso la Vergine. L'Arcangelo Gabriele le porge una corona.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto su lapislazzulo
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MATERIA E TECNICA
lapislazzulo su ardesia/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Stella, Jacques (1596-1657)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Pavia. Collezione Malaspina
- LOCALIZZAZIONE Castello Visconteo
- INDIRIZZO Viale XI febbraio, 35, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’artista deve aver appreso l’arte della pittura su pietra durante il suo soggiorno a Firenze tra il 1616 e il 1622-1623, sebbene non siano rimaste alcune opere di questo periodo. L’Annunciazione è stata prodotta durante la sua permanenza a Roma, quando l’artista si era guadagnato la stima di alcuni dignitari e ricevette diverse commissioni di opere pittoriche su supporti preziosi, come il lapislazzulo.\n \nL’Annunciazione parrebbe essere citata due volte negli inventari Barberini. Il 16 giugno 1632 viene pagata “60 a Monsù Stella pittore per la valuta di due quadri in pietra, uno della Nativita di Nro Sign. e l’altro con la Nuntiata” (Thuillier 1960). Il 3 maggio 1634 viene donata da Francesco Barberini all’ambasciatrice di Spagna: “Adi 3 maggio 1634. Donato da Sua Em.za alli Ambasciatrice di Spagna cioè Un quadretto di un p.mo e me.z [un palmo e mezzo] con cornice di Ebano fatta a onde e il fregio di pietro diverse e profilato, con l’Anutiata [l’Annunziata] depinta in lapis lazaro di mano del (Giacomo) Stella…” (G. Chomer e S. Laveissière in cat. exp. Lyon-Toulouse 2006, p. 92).\nStella divenne un vero e proprio maestro di quest’arte, apprezzato in seguito anche in Francia, dove rispondeva ai desideri della nobiltà francese attratta dalla preziosità dei dipinti su pietre (A. Collomb, Jacques Stella et la peinture sur pierre, in cat. exp. Lyon-Toulouse 2006, pp. 28-31).\n \nLa particolarità della scena raffigurante l’Annunciazione sta nell’arcangelo Gabriele che porge la corona alla Vergine, costituendo una rara iconografia che verrà ripresa dall’incisore Johann Friedrich Greuter nel breviario di Urbano VIII (1632, bulino, 16,6 x 10,2 cm; un esemplare a Lione, Biblioteca municipale, cfr. I. de Conihout, Les livres illustrés par Stella: essai de catalogue, in cat. exp. Lyon-Toulouse 2006, pp. 35-39).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Pavia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0