navicella portaincenso a galeone,
1575 - 1575
La navicella è impostata su una base a sezione ovale, definita da una cornice modanata e percorsa da baccellature, sulla quale si innesta il breve fusto con raccordo a rocchetto. La coppa a galeone è sbalzata a baccellature corniciate e profilata da una cornice modanata sulla quale si innesta il doppio coperchio incernierato al centro ed interamente bulinato ad arabesco. . Nella parte mobile che termina in una piccola voluta a ricciolo, è saldato il pomello, quella fissa termina in un'impugnatura a ricciolo
- OGGETTO navicella portaincenso a galeone
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I motivi ad arabesco bulinati sul coperchio della navicella, trovano il loro referente culturale nei coevi repertori tedeschi e fiamminghi ed in particolare nei disegni di Erasmus Hornick. Tale aggiornata conoscenza ha fatto ipotizzare, non solo l'origine fiammminga dell'orafo, ma anche la sua identificazione anagrafica in Baldassarre Morovella. La navicella di Antraccoli, datata 1575, costituirà una sorta di prototipo, replicato ancora nella I metà del secolo del secolo successivo (cfr. OA 00215121; OA 00149478) e che fino al XVIII secolo costituirà una fonte di ispirazione per gli argentieri lucchesi (cfr. OA 00237620; OA 00105846). L'autore, come si nota dal punzone, è il Maestro VBMF attivo tra il 1559 e il 1578
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900239781
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio del coperchio - OPA D. ANTRACOLI 1575 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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