Santa monaca
statuetta,
1700 - 1749
Statuetta
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Bottega Pisana
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario redatto da Lasinio l'opera, donata da Giuseppe Venturi, risulta proveniente dalla zona di Porta a Mare di Pisa (LASINIO 1833); nell elenco del 1810 delle opere da trasferire dalle chiese soppresse al Camposanto, appare la notizia di una statuetta di S. Teresa identificabile, a nostro avviso, con quella in esame (LASINIO 1810) poiché anch'essa figura come dono di Giuseppe Venturi. Entrata in Camposanto prima del 1829 (ROSIN I), Lasinio la espose su un colonnino quadro nel corridoio sud sotto la "Penitenza di Giobbe" a destra della lapide celebrativa di Vincenzo Marulli. Qui rimase forse fino al momento dell'incendio dell'edificio del 1944, nel cui rogo perse presumibilmente il braccio destro benedicente come appare i n una foto anteriore all'accaduto (AFS, n. inv. 997). Trasferita nei locali di deposito della Primaziale, la statua è dal 1986 al Museo Nazionale di S. Matteo. La santa monaca reca nella sinistra un libro e con la destra, a ttualmente caduta, benediceva, come è documentato in una fotografia d'inizio secolo (AFS, n. inv. 997); sotto il piede sinistro calpesta la testa di un mostro. La figura è identificabile con S. Teresa, come risulterebbe nel l'elenco del 1810(LASINIO 1810). Negli inventari e nei libri a stampa del secolo scorso l'opera veniva attribuita alla scuola pisana due-trecentesca ; Papini invece l'ha giustamente assegnato al XVIII secolo per composizione e intaglio: convince infatti il modo di rappresentare il panneggio appena mosso e soprattutto il volto con le guance carnose che racchiudono una piccola bocca non lontani da analoghe soluzioni realizzate a Pisa dai Vaccà
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235747
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0