angelo

statuetta, 1350 - 1399
Nino Pisano (attribuito)
notizie sec. XIV

Statua

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • ATTRIBUZIONI Nino Pisano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Arriva nel Camposanto tra 1812 e 1814 e fu esposto nel corridoio sud sopra il sarcofago romano collocato sotto l'affresco con "I miracoli postumi d i S. Ranieri" insieme ad un altro Angelo (CARLI 1935a) e alla statuetta di S. Pietro (09/00235667). Nel 1935 è nel Museo dell'Opera da cui passò ai depositi una volta smantellato quest'ultimo. Dal 1986 è nel Museo Nazionale di S. Matteo. Senza basamento, l'Angelo ha i capelli raccolti in un diadema e una lunga veste fermata in vita. Sul retro appena sbozzato presenta gli attacchi per ali forse in metallo. La figura che si volge col capo a sinistra, mentre il corpo è rivolto in direzione inversa, non pare reggesse con le mani (perdute insieme agli avambracci) le cortine funebri (PAPINI, 1897), ma piuttosto un candelabro di cui si notano gli appoggi sul petto. La bocca inoltre non è sorridente come ritiene lo studioso (1912-31), ma atteggiata in una smorfia di dolore: un doppio taglio degli angoli delle la bbra "coglie con immediatezza, insieme agli occhi tirati e gonfi, l'attimo della commozione prima del pianto" (BURRESI 1992). Ritenuta opera di Giovanni (LASINIO 1814-25) l'opera fu ricondotta dal Papini (1912-31) ad un "seguace di Nino Pisano, prossimo all'arte del Maestro", attribuzione ripresa dal Toesca (1951) che accosta anche l'opera ai bassorilievi di quello che egli riteneva il sepolcro Scherlatti, ma che in realtà erano le lastre frontali della cassa del sepolcro Moricotti. Condividendo tale accostamento l a scrivente ipotizza che l'Angelo in esame sia uno di quelli che, secondo il documento di allogagione faceva parte della camera funebre del sepolcro Scherlatti (09/00235639). Il Kreitemberg (1984) accoglie l'attribuzione, mentre la Moskowitz riporta il problema attributivo sulle posizioni della critica precedente (1986)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235673
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Nino Pisano (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1350 - 1399

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'