scultura, 1300 - 1399

Busto acefalo in bassorilievo

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Pisana
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nei suoi Inventari Lasinio non precisa il luogo di provenienza di questo f rammento che, nell'ordinamento di Camposanto, venne inserito al centro di due mezzi archetti figurati (09/00235770), nel corridoio sud, sotto le "Al tre sventure di Giobbe". Nel secondo Ottocento, pur mantenendo la stessa disposizione, venne spostato sotto l'"Inferno", sempre nel corridoio sud, a pendant del gruppo formato dal busto entro frammento di rosone (09/0023564 6) e dagli altri due archetti figurati corrispondenti (foto AFOP 140). Nel 1935 figura tra le opere del Museo dell'Opera del Duomo (sala del Candelabro); quindi, dopo un lungo periodo nei depositi della Primaziale, è dal 19 86 presso il Museo Nazionale di S. Matteo. L'opera si presenta fortemente frammentaria per la perdita della testa e della mano sinistra, in origine sollevata all'altezza del volto. Ritenuto generalmente il resto di una immagine di Cristo benedicente, il frammento raffigurava più probabilmente un a figura femminile, forse una Vergine o una santa reggente con la sinistra un attributo pertinente (la posa richiama sia la Madonna della Deesis già nel coronamento del Battistero, sia una figura di santa, forse la Maddalena, in uno dei rilievi Rosselmini). Sia Papini che Carli giudicavano il busto opera di scarso rilievo, rivelante qualche influsso di Nino Pisano per il primo, "fiacchi riflessi dell'arte di Andrea e dei suoi figli" per il secondo. Nonostante la frammentarietà, si può affermare che il busto rivela una discreta qualità esecutiva nel panneggio composto e avvolgente: sussistono legami indubbi con l'attività della bottega pisana di Andrea e Nino, e in particolare proprio col Redentore benedicente a quest'ultimo attribuito, proveniente da S. Caterina, che per lungo tempo gli è stato accostato come pendant nell'esposizione in Camposanto. Non è escluso d'altronde che questo frammento fosse una delle "altre figure" provenienti da S. Caterina che risultano consegnate a Lasinio assieme a quell'opera e al capitello con teste (09/00235683)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235647
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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