Cristo benedicente

statua, 1320 - 1320

Statua

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statuetta figura in Camposanto tra il 1816 (DA MORRONA) e il1829 (ROSINI) sul sarcofago romano posto sotto la scena con "Giuseppe alla corte del faraone" e con un capitello (09/00235728) come supporto (Brogi n. 2233). Nel 1935 (CARLI 1935a) si trova nei locali del Museo dell'Opera del Duomo; quindi passa nei depositi dell'Opera e dal 1986 nel Museo Nazionale di S. Matteo. La scultura, che presenta vaste tracce di policromia (rosso-oro e azzurra nella veste) e doratura nei capelli spioventi sulle spalle sommariamente scolpite, nella testa, nella veste e nel fogliame, raffigura il Cristo benedicente seduto e uscente dal cespo d'acanto che doveva concludere la cuspide su cui era posto nel monumento. Sulla testa conserva il perno metallico che reggeva un'aureola pure metallica. È l'opera più trascurata d alla critica sul complesso, anche se risulta tra le parti di più alta qualità, come si evince dal restauro in corso. Per la tipologia facciale si collega ai quattro angioletti (09/00235633(4)) che come questo erano posti sulle parti più alte della macchina architettonica che includeva il sepolcro: forse si devono ad un maestro diverso o ad una fase terminale della costruzione del monumento. In esso si colgono infatti morfemi che non si spiegano esclusivamente con riferimenti alla cultura pisana e sui quali, non essendo concluso il restauro, si sta ancora indagando. Dal Papiro (1915), che non ne riconosce la pertinenza al sepolcro, pur avendolo accostato alla Madonna (09/00235635) per la policromia che contraddistingue entrambe le sculture (PAPINI 1912-31), il Cristo fu collegato all'arte di Tino, anche per la presenza dell'uso del trapano nei capelli e nella barba, uso che non si trova nella Madonna; ma tale accostamento non condivisibile e le modalità esecutive sono presenti nei quattro Angeli (09/00235633(4)) oggi riconosciuti pertinenti al sepolcro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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