Cristo e la madre dei figli di Zebedeo
dipinto,
1623 - 1623
Rosselli Matteo (1578/ 1650)
1578/ 1650
Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; moglie di Zebedeo; San Giacomo maggiore; San Giovanni Evangelista; apostoli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rosselli Matteo (1578/ 1650)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Eseguito nel 1623 su commissione di Simon Girolamo Arrighi per la chiesa di S. Procolo (Baldinucci 1681); doveva sostituire una tavola quattrocentesca sull'altare di famiglia, rinnovato nel 1622 in concomitanza con altri lavori effettuati nella chiesa; di questo rimane memoria in una lapide situata sotto la mensa dell'altare attuale, eretto negli anni 1739-1743. La tela del Rosselli viene citata e descritta per la prima volata in S. Procolo da Cinelli (1677) e poi da varie fonti posteriori. Citata dai Paatz (Kirchen Florenz 1952), e studiata da F. Faini (tesi laurea 1965-1966), che vide l'opera, già in pessime condizioni, prima che subisse ulteriori danni con l'alluvione, riscontrandovi contatti con la cultura bolognese, in particolare col classicismo reniano. Il quadro, dopo l'alluvione del 1966, fu portato nei laboratori di restauro della Fortezza da Basso, e dal 1990 è stato trasferito nei deposito dell'ex Archivio di Stato agli Uffizi. E' stato riconsegnato ai proprietari il 30 giugno 1995; depositato presso il laboratorio privato di restauro Migliorini in Firenze dal 1995 all'agosto 2004, quando è stato trasferito presso la villa Salviati in Migliarino Pisano (PI). Il vincolo di tutela emesso il 24 luglio 1991 lega il dipinto al luogo di provenienza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228770
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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