alberello - bottega siciliana (sec. XVII)

alberello, 1611 - 1611

Albarello a rocchetto con corpo rastremato al centro, piede a disco. Colori blu, bistro, giallo, verde. La spalla e la base sono ornate con filettatura intrecciata, il corpo con trofei e frutta attorno ad un medaglione con busto virile a sinistra e, in basso, un cartiglio con iscrizione. Sul retro cartiglio con la data

  • OGGETTO alberello
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ smaltatura
  • MISURE Diametro: 120 mm
    Altezza: 200 mm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • INDIRIZZO Via S. Lorentino, 8, Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Analogie: Albarelli del Museo di Palermo in G. Russo Perez, La rinascenza delle ceramiche maiolicate in Sicilia ..., in Faenza, VIII, 1920, fasc. I-II, pp. 19-28, tav. III, fig. 8, datati 1613. K. Corey Keeble, Sicilien maiolica in the Royal Ontario Museum, Toronto, in Faenza,LXVIII, 1982, fasc. I-II, pp. 28-34, tav. IV a e b, datato 1613. Esemplare molto simile al nostro, M.I.C.F., inv. n. 9845 e altro datato 1619 a Milano, Musei del Castello, in G. Lise, Ceramiche italiane di farmacia, Milano, 1987, n. 61, Palermo, 1619. A. Governale, Recto verso, la maiolica italiana, Palermo, 1986, p. 105, boccia al M.I.C.F., inv. n. 10626, databile 1600/10 e figg. 160/1 attribuite a Andrea Pantaleo 1600/20. Sulla produzione siciliana e palermitana si legge in Ravanelli-Guidotti, Donazione P. Mereghi, Bologna, 1987, n. 109, inv. 6262, vaso (bombola), Palermo, bottega di Andrea Pantaleo, Palermo, 1617 "il momento in cui le officine siciliane, specie palermitane, l'influsso di massiccie importazioni da Montelupo, Faenza, Urbino, Venezia, genera una significativa apertura verso temi di gusto rinascimentale, è da collocare tra la fine del '500 e il primo ventennio del '600 sino all'ultimo quarto del secolo. Alla bottega palermitana dei Lazzaro si assegna la priorità e la precocità di vasi da farmacia ("burnie") decorati a trofei d'armi compresi tra il 1599 e 1610c. Le opere di Mastro Cono, ultimo dei Lazzaro, si possono avvicinare a quelle di Maestro Andrea Pantaleo delle quali mal si distinguono sul piano decorativo, e anche egli attivo a Palermo sin dal principio del '600, ma la cui produzione è da datarsi oltre, sino al 1620 c
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224136
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI Sul cartiglio sotto il busto - ACETUZ * SQUILLIT * - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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