coppa amatoria di Pellipario Nicolò detto Nicola da Urbino (sec. XVI)
coppa amatoria
ca 1520 - ante 1525
Pellipario Nicolò Detto Nicola Da Urbino (1480 Ca/ 1547 Ca)
1480 ca/ 1547 ca
Coppa amatoria ornata con busto femminile in campo azzurro e nastro svolazzante, recante il nome della Bella in blu. Indossa un corpetto con maniche a sbuffo gialle con ricamo nero e tunica bianca con ricami neri e colletto aperto. Ha capelli biondi con turbante verde e ocra e fermaglio a rosone. smalto biancastro anche nel verso
- OGGETTO coppa amatoria
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MATERIA E TECNICA
maiolica/ smaltatura
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ATTRIBUZIONI
Pellipario Nicolò Detto Nicola Da Urbino (1480 Ca/ 1547 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppa è ritenuta dalla critica come opera di nicolò Pellipario detto da Urbino, pittore di maioliche, considerato il maestro dello stile istoriato, attivo a Casteldurante (oggi Urbania) fino verso il 1528 e trasferito poi ad Urbino: E' considerato come l'inventore del soggetto detto "Belle donne" e dei busti di guerrieri che a casteldurante ebbe molta fortuna. La tipologia della nostra figura è da mettersi in relazione con ritratti analoghi di Dosso Dossi e Francesco Mazzola detto il Parmigianino. Al Pellipario vengono attribuiti oltre al nostro i seguenti pezzi: MARTA, Museo civico, Torino (G-C. Polidori, N.P. e le Belle di Pesaro e di altrove, in "Studi artistici urbinati", vol. 2, 1953); SILVIA (Victoria & A. Museum, in Rackham, n. 53, tav. 86); ELISABETTA (Museum fur Kunshandwerk, Frankfurt am Main, Inv. n. 3332); CATERINA (già raccolta ADDA, Parigi, in Rackham, Islamic pottery, n. 399, tav. 178). G.C. Polidori, Studi artistici, vol. II, Urbino, 1953, Niccolò Pellipario e le "Belle" di Pesaro e di altrove, pp. 58/59: "...certamente dovute alla multiforme e geniale attività di Niccolò Pellipario le 4 Belle dei Musei di Pesaro e altre 4 di torino, Arezzo, Bologna e coll. Damiron, Lyon". p. 65: il piatto amatorio (fig. 42) con la scritta LVCHINA fa parte dell'attività di Niccolò Pellipario...esemplare fra i più riusciti del genere...per la qualità, il valore formale e contenutistico...quella melanconia sognante...della stessa mano della MARTA BELLA del Museo Civico di Torino...la chiave rivelatrice è offerta dai turbanti"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224111
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- ISCRIZIONI Sul nastro - LVC(H)/INA - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0