calice di Boroni Bartolomeo (seconda metà sec. XVIII)
calice
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
1703/ 1787
La base, sagomata e rigonfia al centro, è decorata da foglie di acanto e scudi che dividono il piede in tre settori nei quali sono raffigurati gli strumenti della Passione: croce, tenaglie, martello e corona di spine. Il nodo è costituito da volute di foglie ed è simile alla base nell'ornamentazione e scansione. Il sottocoppa reca scudi con: dadi, cartiglio (INRI), chiodi, alternati a grappoli di uva, spighe e volti di cherubini alati. Due punzono sono presenti sotto la base
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio camerale in uso a Roma, chiarisce il centro di produzione, il secondo potrebbe appartenere all'orafo Bartolomeo Boroni, il cui bollo è descritto come "Nome di Maria". La sua attività è documentata fino al 1776 e risulta molto intensa. a sostegno dell'attribuzione segnaliamo un esempio molto simile a questo e attribuito a Boroni da Dora Liscia Bemporad (1980, p. 138) conservato nel tesoro della basilica di Assisi. Analogie di contenuti emergono soprattutto nella realizzazione del nodo e nelle ornamentazioni fogliate nonché nella scansione verticale. Questo esemplare è datato intorno agli anni Settanta del secolo XVIII, periodo in cui probabilmente, considerate le analogie stilistiche, è databile anche quello di Sansepolcro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219101
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0