calice di Boroni Bartolomeo (sec. XVIII)
calice
1729 - 1787
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
1703/ 1787
Base circolare a contorno mistilineo, su orlo scanalato e modanato; il piede bombato è diviso in tre settori da larghi spigoli uscenti in festoni con cariatide superiore; nei campi centrali, tre coppie di angioletti aggettanti poggiano su cornici spezzate e inquadrano una cartella con i simboli della Passione: colonna, dadi e "Veronica"; sopra le cornici, due foglie di vite con grappolo. Nodo sagomato a sezione triangolare, con mensole aggettanti, sovrastate da conchiglia e reggenti simboli della Passione. Sottocoppa con tre cartelle con simboli della Passione sovrastate da coppie di testine e alternate a doppi fregi che inquadrano testina alata, con conchiglia superiore entro cimasa a cornice. Coppa dorata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura
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ATTRIBUZIONI
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare che presenta un elaborato disegno ricco di motivi decorativi, è riconducibile all'argentiere romano Bartolomeo Boroni che risulta attivo a Roma dal 1729 e che usò come marchio di bottega un punzone rappresentante il monogramma mariano in corsivo (num. 304 del repertorio del Bulgari). Il calice è di bella e raffinata esecuzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024873
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0