altare - bottega carrarese (ultimo quarto sec. XVI)
altare,
Ai lati della mensa due pilastri con stemma, uno raffigurante S. Frediano vescovo e l'altro con iscrizione. I pilastri reggono colonne lisce dal capitello ionico festonato. Architrave modanato con fascia incisa; timpano ricurvo con festoni nel campo interno
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Carrarese
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
-
NOTIZIE STORICO CRITICHE
Nel 1566 il priore Tommaso Raimondi di Vercelli fece rialzare il presbiterio di tre gradini portandolo al livello attuale; in tale occasione gli altari di santa Fausta e san Cassio furono posti in fondo alle navate laterali e qualche tempo dopo ricostruiti in forme tardorinascimentali. Finora si era ritenuto che questi altari fossero, prima del 1566, presso la facciata; è invece probabile che siano sempre rimasti nella loro ubicazione originaria, ai lati dell'altare maggiore, e semplicemente siano stati spostati dal livello del pavimento al nuovo piano rialzato. Dalla visita pastorale del 1575 si evince che l'altare di santa Fausta <
> - TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900216899
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI sull'architrave - FAUSTAE VIRGINI ET MART - lettere capitali - a caratteri applicati - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0