Immacolata Concezione
dipinto,
1600 - 1649
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
1551/ 1640
Personaggi: Madonna; Adamo; Eva; Mosè; David; San Giovanni Battista; San Paolo. Figure: angeli. Animali fantastici: serpente alato. Vegetali: tronco d'albero. Oggetti: tre cartigli
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 368
Larghezza: 238
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ATTRIBUZIONI
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
- LOCALIZZAZIONE Conservatorio di S. Chiara
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione della tavola all'Empoli risale a Piombanti (1894, p. 74). L'opera fu pubblicata in seguito dalla Matteoli (1979, pp. 126-128), che ne confermò l'attribuzione al pittore citato. L'autrice nota come la composizione sia una replica con varianti della pala eseguita dallo stesso artista per la Chiesa di S. Maria a Ripa d'Arno a Empoli, che reca la firma del pittore e la data 1596 e ne propone una datazione al 1599-1600. Si presentano come studi preparatori per l'insieme i disegni 9386 F e 948 F degli Uffizi, quest'ultimo definitivo e quadrettato per l'ingrandimento. La qualità del dipinto di San Miniato, tuttavia, fa pensare ad un'opera di bottega e induce a spostarne in avanti la datazione almeno di un decennio. Come nota la Matteoli, l'Empoli trasse ispirazione per quest'opera dalla pala di identico soggetto eseguita da Giorgio Vasari per la cappella di Bindo Altoviti, nella chiesa fiorentina dei SS. Apostoli, datata 1540-1541
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900215562
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cartiglio di sinistra - QUOS EVAE CULPA DAMNAVIT - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0