MADONNA CON BAMBINO, SAN GIROLAMO, SAN FRANCESCO D'ASSISI
predella
1562 - 1562
Corpo con cornici modanate e frontale a specchiature includenti al centro Madonna con Bambino entro ovale, ai lati San Girolamo e San Francesco d'Assisi, alle estremità due stemmi
- OGGETTO predella
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 26
Larghezza: 192
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ATTRIBUZIONI
Foschi Pier Francesco Detto Piero Francia (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Conservatorio di S. Chiara
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne resa nota dalla Bertolini Campetti nel catalogo del Museo Diocesano di San Miniato (1966, p. 26). Nella scheda, l'autrice propose una datazione tra il 1515 e il 1519, vedendo nella figura della Madonna con Bambino analogie con la pala di S. Michele Visdomini del Pontormo (1518). La data segnata nell'iscrizione sarebbe stata aggiunta più tardi, quando questa pervenne al convento come dote di una suora della famiglia Davizzi di Colle Val d'Elsa. L'ipotesi è ripresa da Borghini (1979, p. 104), il quale attribuisce l'opera ad un anonimo fiorentino di ambiente sartesco. La pradella è, in realtà, da ricollegare ad una tavola raffigurante Cristo morto sostenuto da due angeli (cfr. scheda 00215568), posta sull'altare laterale destro della chiesa del Conservatorio. Questo legame era già stato correttamente segnalato da Pinelli (1967), il quale riferisce dell'attribuzione della tavola col Cristo morto a Pier Francesco di Iacopo Foschi, da parte di Mina Gregori. Moduli sarteschi vengono infatti impiegati ancora per decenni da pittori provinciali di quella cerchia, attivi soprattutto nei conventi di religiosi di clausura, nella zona di Prato e Pistoia. L'iscrizione, sia pur ritoccata più tardi, come conferma Borghini, dichiara che la predella fu eseguita su commissione di suor Felice e non semplicemente donata al convento. La figura della Madonna con Bambino è una derivazione parziale da un disegno del Foschi conservato all'Ashmolean Museum di Oxford, pubblicato dalla Pouncey (Burlington Magazine, 1959, fig. 24)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900215524
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a sinistra, entro ovale - QUESTA TAVOLA HA FATTO FARE / SUOR FELICE DI SER GIOVANNI DAVIT / D'COLLE VALDELSA - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0