ritratto del cardinale Ferdinando di Filippo III di Spagna

dipinto, 1600 - 1624

Cornice sagomata e dipinta di giallo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Spagnolo
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto potrebbe identificarsi con uno dei "sette quadri grandi in tela alti braccia 4 con adornamenti neri filettati d'oro, indù e dipinto al naturale Filippo II re di Spagna e la moglie, e in quattro altri e re di Spagna regnante, il cardinale suo fratello, l'altro suo fratello e la principessa che è maritata al re di Francia, loro sorella; e nell'altro la principessa sorella del re di Francia, moglie del re di Spagna presente" quali si trovano descritti per la prima volta nell'inventario della villa del 1624, collocati sul "terrazzo" che girava attorno al cortile principale. Gli stessi dipinti compaiono nell'inventario del 1654, sempre in questa loggia, ma aumentati di uno, cioè della moglie di Filippo IV. In ogni caso il ritratto compare nel successivo inventario quello del 1691, assegnato con il 629 1/2 e collocato nella galleria, al primo piano, dove è sempre rimasto fino ad oggi. Nel 1768 catalogato con il 547 viene riunito ad altri tre ritratti di familiari che venivano identificate da cartelle poste sulla cornice. A questo gruppo di quattro apparteneva anche il ritratto 09/00196072 oggi sempre nella galleria. Dall'inventario del 1784 il gruppo di ritratti "al naturale" di cui fa parte il nostro, aumenta di 20 pezzi di misura varia, che vengono catalogati tutti assieme con il 1807 e ricordati sempre in galleria. Gli stessi compaiono con il 1560 nell'inventario del 1803 e in quello del 1810 segnati con il 1320. Anche nel 1818-36 questi 24 ritratti sono catalogati tutti insieme con il 2000. In seguito alla serie di 24 viene smembrata: uno ritratto risulta rimesso alla guardaroba generale il 31 agosto 1820; un altro venduto il 31 gennaio 1821. Nell'inventario è perduto del 1836 il ritratto del cardinale era segnato con il 1603. Anche nel 1860 il dipinto è catalogato da solo con il 884, mentre nell'ultima inventario della villa, quello sommario del 1870, è catalogato insieme ad altri otto ritratti identificati tutti come "medicei", con il 3322. Modesto esemplare di ritrattistica ufficiale, di cui si hanno nei musei innumerevoli repliche e derivazioni, si segnala per il solo interesse iconografico. Un termine di datazione è offerto dall'elezione a cardinale del principe che avvenne il 29 luglio del 1619, all'età di appena 10 anni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196073
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI retro della tela - 547 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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