assunzione della Madonna con i Santi Girolamo e Francesco d' Assisi
dipinto,
post 1592 - ante 1594
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
1551/ 1640
olio su tavola di forma rettangolare con cornice in legno dorato raffigurante l'Assunzione della Madonna con i santi Francesco di Assisi e Girolamo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 265 cm
Larghezza: 175 cm
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ATTRIBUZIONI
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'autore e la data di esecuzione di questa tavola vengono specificati nel libro "Deliberazioni e partiti dal 1562 al 1596" della compagnia di S. Maria della Pietà detta "Buca di San Girolamo" alla data del 24 marzo 1594. Quando poi nel 1785 la compagnia si trasferì negli ambienti della soppressa compagnia di San Filippo Benizi in Piazza SS. Annunziata il dipinto risultò piccolo per l'incorniciatura di stucco sopra l'altare della nuova sistemazione così fu allungato dal legnaiolo Lorenzo Landi e fu anche ripulito gratis dal pittore confratello Stefano Fabbrini. Il quadro è segnalato sull'altare dal Del Migliore già nel 1684 ma la segnalazione sembra essere sfuggita alla critica ad eccezione degli autori delle schede amministrative (Pini e Marangoni) e dei Paatz che lo considerano perduto. Il quadro è tuttavia di certa importanza nell'ambito della produzione dell'Empoli in quanto replica con varianti dell'Assunzione della SS. Annunziata già nella cappella Medici e ora sul pianerottolo del convento. In esso, oltre ai santi Girolamo e Francesco, appaioni anche san Giovanni Gualberto e San Domenico ed inoltre vi è raffigurato un numero molto superiore di angiolini a figura intera attorno alla Vergine che presenta una diversa sistemazione del manto sul capo. Per il resto i dipinti sono molto simili, quasi identici anche nei colori, di conseguenza la sicura datazione, 1592/93, di questa replica consente di fissare un preciso termine ante quem per il dipinto in questione anche se oggetto di molte discussioni. Infatti la De Vries riteneva l'Assunta dei Servi eseguita intorno al 1590 e la Forlani seguita dal Bianchini ne spostava invece l'esecuzione alla fine del secolo mentre il Marabottini suggeriva tra 1600 ed il 1601. La certa datazione di quest'opera ai primi anni dell'ultimo decennio del secolo suffraga e motiva la maggiore maturità luministica riscontrata in altri dipinti coevi quali la "Madonna del Soccorso" ora a Pitti, firmata e datata 1593, per cui non appariva troppo verosimile un momento così precoce. Non si tratta comunque della prima opera eseguita per la Buca di San Girolamo, sono infatti precedenti la tavola dell' Annunciazione e la coloritura di un San Girolamo in terracotta. I primi rapporti con la confraternita risalgono al 1572 quando "iachopo di Chimenti da Empoli d'età d'anni venti dipintore" appare tra i novizi propsti il 2 agosto e confermati l'anno successivo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194910
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0