lapide - bottega toscana (sec. XVII)

lapide, 1656 - 1656

Lapide con iscrizione incisa e dipinta di nero

  • OGGETTO lapide
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide celebra S. Antonio da Padova, dedicatario dell'altare costruito nel 1656 dai fratelli Teodoro e Bartolomeo Baldini, rispettivamente abate vallombrosano e pievano della chiesa di San Giuliano a Settimo. Bartolomeo Baldini fu pievano almeno dal 1656 al 1666, perché entro questo decennio sono datati abbellimenti della chiesa con il suo nome: altri tre altari, due confessionali e gli angeli in stucco del presbiterio, tutti esponenti di un gusto barocco piuttosto sobrio e mai sovrabbondante (cfr. schede OA nn° 0900193489, 0900193491, 0900193493, 0900193505). L'altare in questione recava ancora nel giugno 1863 una tela con S. Antonio da Padova e il Bambino, giudicata "men che mediocre" nell'Inventario di Carlo Pini. Oggi ospita una statua del santo a figura intera di gusto otto-novecentesco entro una nicchia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193486
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • ISCRIZIONI sulla lapide - D. ANTONIO PATAVINO/ CVIVS INTERCESSIONE/ CVM MVLTA A DEO ACCEPERINT BENEFICIA/ D. THEODORVS ABBAS ET VISITATOR VALLOMBROSANV/ AC D. BARTHOLOMEVS HVIVS ECCELESIE PLEBVS / GERMANI FRATRES DE FAMLIA BALDNORVM/ A CASTILIONE FLORENTINO ORIVNDI/ GRATI ANIMI IN IPSVM SANCTVM/ EIDEM YDEM ARAM HANC/ STRVXERVNT ET DEDICAVERVNT A.D. 1656 - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1656 - 1656

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE