ritratto di Marco Praga
rilievo,
ca 1911 - ca 1911
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
1856/ 1933
N.P
- OGGETTO rilievo
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ATTRIBUZIONI
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta con grande probabilità del modello in gesso per il diritto della medaglia dell'autore teatrale Marco Praga (1862-1929), commissionata nel 1911 dalla Società Italiana degli Autori per essere offerta allo scrittore, insieme ad una targa di Leonardo Bistolfi in occasione di solenni festeggiamenti in suo onore, che sarebbero stati tenuti il 10 febbraio 1912. Intermediario della commissione fu probabilmente Ugo Ojetti (GAM, Archivio Trentacoste, Racc. 4, ins. 10: lettera di Ojietti a Trentacoste, 29 ottobre 1911). La medaglia fu eseguita nel settembre di quell'anno quando Sabatino Lopez inviò a Trentacoste il testo per l'iscrizione sul rovescio, aggiungendo che "Praga è entusiasta del vostro lavoro che trova di una finezza e di una rassomiglianza perfetta" (GAM, Archivio Trentacoste, Racc. 4, ins. 10: lettera di Lopez a Trentacoste, 24 settembre 1911). Oltre all'esemplare in oro offerto allo scrittore, che se ne complimentò personalmente (GAM, Archivio Trentacoste, Racc. 4, ins. 10; lettera di Ojetti cit. e lettera di Lopez, Milano 13 febbraio 1912). Alla GAM si conservano, oltre al modello in gesso per il rovescio (scheda n. 57) raffigurante, con chiara allusione all'attività del ritrattato, un puttino danzante con maschere, uno studio preparatorio in gesso, di grandi dimensioni, sempre per il rovescio e una versione dello stesso ritratto, ma a busto intero, su placchetta rettangolare in bronzo, accompagnato dal rispettivo modello e da uno studio in grandi dimensioni, sempre in gesso (cfr. scheda n. 66, 67, 74). Stilisticamente la medaglia si distacca dal trattamento più sensitivo e pittorico dei ritratti su medaglie a carattere privato eseguiti dall'artista nel primo decennio del Novecento, per una maggiore correttezza a purezza formali, e per il ritorno a un certo neoclassicismo nell'estrema sobrietà del taglio e della posa e nello stacco deciso del ritratto sullo sfondo liscio; tendenze che si possono in parte accostare al ritratto di Paolo Celesia in marmo (vedi scheda n. 7) eseguito nello stesso decennio. La medaglia fu esposta a New York in occasione dell'Esposizione Internazionale della medaglia moderna indetta dalla Società Numismatica Americana nel 1924 (cfr. U. Ojetti, "Medaglie italiane", in "Dedalo", V, 1924-25, p. 514). Il gesso fu donato alla GAM nel 1933 da Fernanda Ojetti, erede fiduciaria dello scultore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193136
- NUMERO D'INVENTARIO Giorn. 4336
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
- ISCRIZIONI a sinistra sul campo, dal basso in alto - MARCO PRAGA - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0