ritratto di Leonardo da Vinci
medaglia
1902 - 1902
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
1856/ 1933
N.P
- OGGETTO medaglia
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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ATTRIBUZIONI
Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un esemplare in argento della medaglia-distintivo della Società Leonardo da Vinci, realizzata da Trentacoste nel 1902; nata in quell'anno, la Società riuniva l'ambiente alto-borghese fiorentino che gravitava intorno alla rivista "Il Marzocco", e nel suo ambito "venne articolandosi nei primi anni del '900 buona parte della vita artistica e letteraria fiorentina" ("Il Marzocco. Carteggi e cronache fra Ottocento e Avanguardia 1887-1913", cat. della mostra, a cura di C. del Vivo, Firenze 1984, p. 103). Fra i primissimi soci (insieme a Angelo Orvieto, Fernando Marini, Ugo Ojetti, Bernard Berenson) Trentacoste eseguì la medaglia distintivo della società (cfr. R.P. Gatteschi 1952; B. Kiniger 1982) che, in consonanza col titolo dell'associazione, recava sul diritto l'effigie di Leonardo. L'effigie, in perfetta rispondenza stilistica e compositiva al modello rinascimentale, testimonia l'amore e l'interesse per il Rinascimento diffuso in questo ambiente; non a caso Angelo Conti, che nel libro su Giorgione (1894) aveva fatto dell'arte medaglistica di Pisanello l'emblema della propria concezione dello stile - nota universale ed eterna dell'arte, che, al di là dei mutamenti apparenti permane sostanzialmente identica nel tempo - si professò ammiratore entusiasta di questa opera di Trentacoste (cfr. GAM, Archivio Trentacoste, Racc. 1, ins. 7: lettera di Angelo Conti a Trentacoste, Napoli 29 febbraio 1902); ed per i soci della Leonardo da Vinci, per le loro mogli o figlie, che Trentacoste eseguì le sue più belle medaglie e targhette. Il ritratto in medaglia di Leonardo ritorna al centro del cofano della bandiera della nave Leonardo da Vinci, commissionato a Trentacoste dalla stessa Società, ed eseguitonel 1914 da Romano Romanelli e Domenico Rambelli secondo il suo progetto e dietro la sua diretta supervisione (cfr. "Una nuova opera di Domenico Trentacoste", in "Il Marzocco", 15 marzo 1914); nel 1911 la Società aveva commissionato a Trentacoste un'altra medaglia, in onore di Jean Carrese (cfr. Firenze, Archivio Contemporaneo del Gabinetto J.P. Visseaux, lettera di Ugo Ojetti ad Angelo Orvieto, 24 dicembre 1911). Della medaglia di Leonardo si conservano alla GAM uno studio preparatorio in gesso, di grandi dimensioni, con prove d'iscrizione nonchè due modelli in gesso e una fusione in bronzo del solo volto di Leonardo, senza iscrizioni (vedi scheda nn. 53, 54, 55, 56). La presente medaglia apparteneva al socio Angelo Torchi (iscritto alla Società nel 1904) - come dimostra il suo nome inciso sul rovescio - è in argento (generalmente però, almeno all'inizio, i soci portavano appeso al collo un esemplare in oro) e fu donata da Fernanda Ojetti, erede fiduciaria di Trentacoste, allo Stato nel 1933
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193107-0
- NUMERO D'INVENTARIO Giorn. 155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
- ISCRIZIONI diritto - FIRENZE ANNO MCMII -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0