ritratto di Maria Luisa di Borbone
rilievo,
1800 - 1824
Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826)
1758/ 1826
Rilievo in cera rosa arancio su fondo di vetro nero raffigurante un busto femminile in profilo a sinistra (Maria Luisa di Borbone). Cornice in legno rotonda con vetro convesso di protezione
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
cera/ modellatura
LEGNO
VETRO
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MISURE
Diametro: 9.5
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ATTRIBUZIONI
Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cera è il diritto d'una incisione a medaglia eseguita da Raffaello Morghen sul modello della cera di G.A Santarelli per l'edizione dell'Almanacco Etrusco del 1804 (Filza Accademia di Belle Arti, I, n. 60). L'incisione doveva infatti rappresentare i ritratti dei reggenti (M Luisa e del figlio Carlo Ludovico di Borbone v. inv. cere n. 139) e nel documento si dice espressamente che il Morghen "rispetto ai modelli potrebbe valersi di quelli eseguiti con molta esattezza dal Santarelli". Nell'incisione, intorno al ritratto, si leggono le parole: MARIA INFANTA DI SPAGNA REGINA REGGENTE D'ETRURIA. Sia al GDS degli Uffizi (stampe di R. Morghen n. 7237) che alla Biblioteca Nazionale di Firenze (MS. Cappugi n. 481 nn. XXIII, CXVIII) esistono esemplari che riportano le parole: Santarelli modellò, Raff. Morghne incise. Un altro esemplare è firmato invece (Cappugi 481 n. XIV) Antonio Verico della Real Scuola di Intaglio. Maria Luisa di Borbone è raffigurata con diadema, collana, pendenti e decorazioni simili a quelle che compaiono nel ritratto attribuito a X.F. Fabre (cat. Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti p. 117, n. 10); anche qui infatti si riconosce l'ordine della croce stellata appuntato sulla spalla sinistra. Sappiamo che Maria Luisa, nata nel 1782 a Madrid, assunse nel 1803 alla morte del marito, Ludovico di Borbone Re d'Etruria dal 1801, la reggenza insieme al figlio Carlo Ludovico (n. 1799) e che il 25 agosto di quell'anno madre e figlio presenziarono pubblicamente per la prima volta e prestarono giuramento davanti al Senato fiorentino in Palazzo Vecchio. Si può pertanto supporre che i modelli del Santarelli siano stati eseguiti successivamente a quella data. Di Maria Luisa di Bornone esiste tra le cere un'altra versione assai simle a questa (in. 158) ed altre tre presso la Galleria d'Arte Moderna di palazzo Pitti identiche tra loro, ma eseguite dal Santarelli molto più tardi (v. inv. OdA Pitti 1911, nn. 74, 84, 97)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900187423
- NUMERO D'INVENTARIO Cere 159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0