Sant'Agostino

dipinto,

Personaggi: S. Agostino. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Di Goro Ghezzi Biagio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Agostino
  • INDIRIZZO Piazza di S. Agostino, San Gimignano (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fu scoperto dietro un muro che occludeva la cappella all'inizio del 1906. Una fase intermedia dei lavori, quando metà muro era ormai distrutto è testimoniato da una foto del Lombardi. Chellini, che ne dette notizia per primo, pensava fosse opera di un pittore duccesco, forse identificabile in Segna di Bonaventura o suo figlio Niccolò. Fontana lo attribuì a Bartolo di Fredi e Van marle ad un seguace di Luca di Tommé. L'affresco sembra opera di un pittore che dopo essersi educato nella cerchia lorenzettiana intorna alla metà del secolo, tra Luca di Tommé e Lippo vanni, unisce ala propria formazione le eleganze neomartiniane che interessano tutti i pittori senesi della seconda metà del trecento, con un risultato analogo alle opere meglio riuscite di Bartolo di Fredi. Credo si tratti di Biagio di Goro Ghezzi, pittore recentemente scoperto da G. Fruler, la cui opera maggiore (gli affreschi della cappella di S. Michele a Paganico, datati 1368) sono stati a lungo considerati di Bartolo di Fredi. La tendenza a costruire dolci immagini dei volumi semplificati, di una corposità ancora di Pietro Lorenzetti, evidente nei bambini che guardano l'angelo musicantedell'Adorazione dei Magi o nell'Angelo Annunziante a Paganico., è molto affine a quanto vediamo nel bambino tenuto in braccio dalla Madonna, nella parete sinistra o nell'angelo che vola sopra la croce nell'affresco di s. Gimignano. Oppure si confronti il S. Agostino, sempre nella parete sinistra con il S. Giuseppe nella natività di Paganico. Del resto, è sicuro che Biagio di Goro abbia lavorato per S. gimignano, e proprio nella chiesa di s. Agostino, poiché ancora nel 1801 Ettore Romagnoli poteva vedere nella sacrestia un polittico firmato Biagio da Siena. subito
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900183746-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'