Tobia riscuote i debiti del padre

dipinto, post 1600 - ante 1649

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Curradi Francesco Detto Battiloro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima citazione relativa a quest’opera è quella dei Paatz (1952) che la indicano come “il giovane Tobia paga i debiti del Padre” (der junge Tobias zahlat die Schulden seisen Vaters) e l’attribuiscono a Jacopo Vignali. Escludendo l’errata interpretazione del soggetto – dal momento che nella vita di Tobia non esiste un simile episodio mentre appare estremamente convincente quale rappresentazione del pagamento di gabel – non mi sembra molto sostenibile neppure l’attribuzione. Dando per scontato le indubbie vicinanze fra le opere, soprattutto a carattere religioso, di Jacopo Vignali, e del suo ‘quasi caposcuola’ Francesco Curradi mi sembra che nel nostro caso si debba senza dubbio propendere per una paternità al secondo. Oltre alle maggiori oggettive – si ricordi che Francesco Curradi eseguì per gli Angiolini la tela raffigurante i due arcangeli, opera documentata al 1615 ca. (cfr. scheda con foto A.F.S., Firenze nr. ) e nel 1639 le cinque lunette con i Misteri della vergine (cfr. scheda con foto A.F.S., Firenze nr. ) – anche stilisticamente la tela di Tobia è più cosona alla pittura del Curradi, più precisa e più delineata di quanto non appaia la pennellata di Jacopo Vignali, più morbida e più fluida. Un ulteriore confronto è eseguibile sulla figura dell’Arcangelo quasi identico a quelle rappresentate nella lineetta dell’Annunciazione ed in uno dei due Arcangeli della pala d’altare. A riprova di un sempre analogo modo di ritrarre tale soggetto si confronti anche l’Arcangelo Gabriele dell’Annunciazione nella Galleria Palatina. Un’ultima precisazione è quella relativa all’ipotizzata identità (cfr. PAATZ, nota 21) fran questa tela ed un “quadro di Jacopo Vignali, nel quale si vede Abramo, quando nella valle di Mambre dà il mangiare a tre angeli” citate dal Richa (G.RICHA, Notizie isotirche delle antiche chiese fiorentine…., II Firenze 1755, p.287). Questo quadro, citato anche nel manoscritto del XVIII secolo conservato presso l’Archivio del Conservatorio ((Ricordi e memorie del Ven.de Monastero di Santa Maria degli Angeli di Firenze in Via Laura……, c.27v.), non è assolutamente identificabile col nostro dal momento che non è una qualsiasi analoga nei soggetti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista privata/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900163001
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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