Piatto di rame cesellato e coperto da smalti policromi. Il decoro è formato, sul retro, da semplici incisioni geometriche, un motivo stellare al centro, su fondo puntinato e inscritto un triplice cerchio. Nella parte a vista vi è lo stemma d'Angiò coperto da smalti di colore azzurro ed è circondato da 6 lobi contenenti una figura di guerriero con clava e scudo fra elementi fitomorfi. I campi di decorazione a volute sono coperti da smalti di colore turchese e blu marino

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA rame/ cesellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Francese
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Appartiene al tipo detto gemellion, piatto usato per la lavanda delle mani di manifattura Limoges. La datazione alla metà circa del XIII secolo è proposta da Paolucci 1975. Il piatto fu rubato nel 1900 e recuperato pochi anni dopo (Stiavelli 1905). Un piatto simile si trova nella chiesa di S. Martino a Montagnana (Montespertoli) cfr. scheda ad locum. Il restauro del 1972 ha previsto la rimozione delle ossidazioni e delle incrostazioni di sale di rame. Il piatto è stato restituito all'ufficio amministrativo della Curia Vescovile di Pescia nel 1981
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900158530
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI nella parte a vista - imperiale - Stemma - D'Angiò - (vedi foto)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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