angeli musicanti in gloria

dipinto, post 1670 - ante 1679

Gruppo di angeli cantori e musicanti sulle nubi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Gaulli Giovanni Battista Detto Baciccio (1639/ 1709)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un bozzetto preparatorio per la decorazione della cupola della chiesa del Gesù a Roma, commissionata al Baciccio il 21 agosto 1627 (R. Enggass, "The painting of Baciccio", Pennsylvania 1964, p. 31 e sgg.). Il Boschetto che per primo ha reso noto il dipinto, ha precisato che nell'affresco esso corrisponde al brano che "si diparte sotto i piedi del putto la cui mano tocca la prima lettera della scritta ALEXAND/ER/ e giunge fino al vertice della grande croce trasportata per il cielo da altri angeli". Questo bozzetto è da mettere in relazione con un altro eseguito dal Baciccio in preparazione della stessa decorazione conservato al Kunstmuseum di Dusseldorf e pubblicato dal Graf (D. Graf, "Giovanni Battista Gaullis Olskizzen im Kunstmuseum Dusseldorf", in "Pantheon", XXXI, 1973, II, pp. 163-165, fig. 8) per il fatto che il bozzetto di Dusseldorf, raffigurante circa un quarto della decorazione, comprende anche la scena rappresentata nel bozzetto Longhi. Il gruppo degli angeli musicanti appare nei due dipinti sostanzialmente identico, ad eccezione dei primi tre angeli a sinistra che nel bozzetto di Dusseldorf sono sostituiti da un gruppo più folto attorno ad un organo, come poi fu realizzato in affresco, e dell'angelo con flauto sostituito nel bozzetto di Dusseldorf da una figura appena abbozzata. Poichè la composizione raffigurata nel bozzetto del museo di Dusseldorf appare più vicina alla traduzione in affresco - sia per il gruppo di figure raggruppate intorno all'organo, sia per l'assenza dell'angelo con il flauto che in effetti non fu realizzato in quell'occasione, ma riproposto identico nel disegno per la decorazione della cupola di Sant'Agnese a Roma (New York, Metropolitan Museum, n. 61-178-1) nel bozzetto preparatorio per la stessa cupola conservato nel museo di Dusseldorf (D. Graf, op. cit., pp. 173, 175, 177) - si può pensare che il bozzetto della collezione Longhi appartenga ad una prima idea e sia da porsi in un momento precedente a quello del bozzetto di Dusseldorf. Il dipinto della collezione Longhi si pone inoltre in relazione con un altro bozzetto di angeli musicanti, quello conservato a Roma nella Pinacoteca Vaticana, che, come ha notato il Boschetto, è nella decorazione della cupola la continuazione immediata del bozzetto in questione. Per quanto riguarda la datazione si può inserire tra gli ultimi mesi del 1672 e i primi del 1673, periodo cui l'Enggass e il Graf collocano i bozzetti preparatori, finora rintracciati per la decorazione della cupola del Gesù (R. Enggass, op. cit., pp. 36-37; D. Graf, op.cit., p.163 e sgg.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155644
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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