SAN FERDINANDO RE
Il busto reliquiario raffigura un personaggio maschile che la scritta apposta sulla cartella fissata al piedistallo indica essere il Beato Ferdinando di Castiglia, mentre la corona crucifigera mobile che gli cinge il capo ed il collare del toson d'oro pendente sul suo petto, tradizionale insegna dell'omonimo ordine cavalleresco spagnolo (G. Di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa 1886 - 1889, Ristampa anastatica Bologna 1964, p. 54), qualificano iconograficamente il soggetto riprodotto, dando ragione del suo status regale e della sua nazionalità. Tra la lattuga circondante il collo del sovrano e il succitato collare sta un'apertura ovoidale incorniciata, evidentemente destinata a rendere visibili le reliquie conservate all'interno del reliquiario. Lamina in argento su anima di legno
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel gennaio del 1722 il reliquiario fu donato ai padri trinitari livornesi da Rocco Vatrini, aiutante di camera di casa Medici (Libro degli Atti Cpitolari di questo convento de PP. Trinitari Scalzi di Livorno. Comincia l'anno 1668, ms. A, p. 226). La mancata consultazione della suddetta fonte ha indotto l'anonimo compilatore di una precedente scheda, datata 15 settembre 1914, a ritenere che il busto fosse stato danato da Ferdinando III di Toscana, illustre omonimo del santo titolare della chiesa (Catalogo oggetti d'arte, Fascicolo 4 cartella 9, scheda n. 1.15 settembre 1914, A.S.B.A.A.A.S. Pisa). Scampato ai bombardamenti che colpirono la chiesa nel 1943, l'oggetto fu portato in una fattoria presso Castellina Marittima (LI) e qui danneggiato dagli eventi bellici (Chiesa di S. Ferdinando, advocem"Chiesa di S. Ferdinando: danni subiti" s.d., A.S.B.A.A.A.S. Pisa)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900149953
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cartella fissata al piedistallo - B(EATUS) FERDINANDUS REX CASTILLAE -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0