portale maggiore - bottega pisana (sec. XIII)
portale maggiore
1283 - 1283
Portale mosso nell'imbotte da un susseguirsi di pilastri e colonnine sottili, con capitelli decorati da volti, figure animali e girali di acanto che sorreggono le arcate a tutto sesto. Architrave decorata da archetti trilobati che hanno all'interno delle teste con alcune sigle
- OGGETTO portale maggiore
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Pisana
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le testine che compaiono nell'architrave vanno identificate, grazie alle sigle incise accanto, con quelle di Philippus, Simon, Jacobus, Andreas, Petrus, Bartolomeus, Iesus Cristus, Paulus, Mattheus; mentre l'iscrizione che corre lungo tutto il bordo dell'architrave oltre ad indicarci la data, ricorda il vescovo Ranieri II° degli Uberti e Gerardo da S. Felice, Operaio amministratore dell'Opera della Cattedrale e del Battistero. Tutta la decorazione del portale richiama fortemente la contemporanea produzione pisana, in particolare quella niccoliana. Il portale è inserito nella facciata del Battistero, costituita dal lato dell'edificio che fronteggia la Cattedrale ed è decorata a strisce bianche e nere di marmo. Probabilmente la decorazione marmorea risale, come indica l'iscrizione sull'architrave del portale al 1283, mentre sull'effettiva fondazione dell'edificio mancano dati precisi. Si ha ricordo del Battistero in un documento del 989 in cui si destinavano alcuni beni alla pieve battesimale di San Giovanni; al contrario in un testamento del 4 giugno 1278 si ricorda una "ecclesiae S. Johannis quae de novo construitur Vulterris". Tuttavia la data del testamento non sembra riferirsi all'intero edificio che, nell'ordine inferiore, presenta finestre strette e lunghe a all'interno sei nicchie internate nei muri e colonne salienti agli spigoli, caratteristiche, queste, dell'architettura valdesana del XII secolo. Da un documento pubblicato dall'Amidei e riportato dal leoncini, i due studiosi hanno concluso che la cupola fosse stata ricostruita intorno al 1427 sotto la direzione del Brunelleschi. Tale ipotesi è considerata, dai critici moderni, assai improbabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900148065
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI sull'architrave - "ANNI MILLENI X. CURREBANT DUCENI/ INDE TRIENI FLUEBANT OCTUAGENI/ ISTA DOMUS QUANDOP VOLENTIBUS LEGERE PANDO/ ACTA IN ANNIS AD HONOREM BAPTISTAE IOANNIS/ CUM PRAESUL ERAT TURBIS RAINERIUS ISTIUS URBIS/ ET SEMPERTINIS NATUS FUIT DE U BERTINIS/ H. FIERI FECIT GERARDUS NOMINE FELIX/ SANCTUS OPUS DEI SALUS NOSTRA ET SANCTA SPEI" - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0