CRISTO CROCIFISSO

crocifisso,

Intagliato in un unico blocco di legno tranne che la testa e i piedi il Cristo presenta sul retro, all'altezza delle scapole sino al perizoma, un'apertura scavata e poi richiusa con una tavola di riempimento sostenuta da due chiodi.E' montato su una croce a tronco di albero. Personaggi: Cristo crocifisso patiens con torace ampio e squadrato, le costolein evidenza, le gambe leggermente piegate, il capo violentemente reclinato verso destra/ abbigliamento: lungo perizoma annodato sul fianco sinistro, dorato e arabescato, che scende fin sotto le ginocchia, piegandosi in curve parallele e composte, lontane dagli esuberanti panneggi dei prototipi nordici./ oggetti:croce che imita due tronchi d'albero incrociati da cui spuntano i tronconi dei rami tagliati, allusiva all'arbor vitae

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso, che risulta nella chiesa dei SS. Paolino e Donato presso l'altare del Salvatore, alla Visita Pastorale del 1575, proviene dalla Chiesa di Santa Maria Filicorbi . Ascritto a un maestro nordico dell'inizio del XIV secolo, venne forse portato a Lucca da mercanti lucchesi all'estero. Esso si accompagna infatti ad una serie di crocifissi dolorosi diffusi in Toscana a partire dal secondo decennio del XIV secolo probabilmente ad opera di intagliatori tedeschi itineranti, come ad esempio il Cristo di San Giorgio dei Teutonici a Pisa o quello della cappella della Pura in S. Maria Novella. Il Crocifisso lucchese, pur senza conoscere strette affinità stilistiche con tali opere, ripropone gli stessi canoni formali e la stessa tipologia iconografica, tipicamente nordica, che va ad unirsi all'influsso di forme italiane, soprattutto delle croci dipinte di primo Trecento: l'opera presenta infatti una compostezza formale, evidente ad esempio nel trattamento del panneggio dal rigoroso disegno, estranea all'espressività nordica. Attualmente il Crocifisso, dotato di una corona di raggi dorati, è appeso in una nicchia sul cui fondo murario è steso un parato di tessuto rosso con cornice dorata, secondo una sistemazione "teatrale", comune alla maggior parte delle croci monumentali medievali. Mentre la croce è probabilmente originale, il capo, dal volto allungato e smagrito, violentemente reclinato sulla spalla destra è probabilmente frutto di un reintaglio di datazione imprecisabile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900146182
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI nel cartiglio - INRI - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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