la formella di forma quadrata a tarsie in marmo bianco e verde di Prato è inserita nel mezzo di un arco cieco (I ° formella) è presente al centro una decorazione a quadrettature a dorma di grande scacchiera

  • OGGETTO formella
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • ATTRIBUZIONI Bigarelli Guido Detto Guido Da Como (bottega): seguace
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Pier Maggiore
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'usanza di decorare le facciate ed i fianchi delle chiese romaniche con losanghe simili a questa ha la sua origine in Armenia, mentre l'idea di porte al centro di archi ciechi, che rievocano, anche se trasformate, l'uso greco dei colonnani, è tipica del romanico pisano. Motivi a losanghe simili a questi di San Pier Maggiore, anche se molto più antichi, si trovano infatti sulle facciate e lungo i fianchi di molte chiese romaniche toscane. Eseguite dalle stesse maestranze di artigiani che lavorano nel 1263, sotto la direzione di un seguace di guido da Como, questo tipo di ornamentazione è una chiara ripresa dal fianco della chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, anche se mostrano una maggiore leggerezza nel tipo della decorazione delle cornici in marmo verde che racchiudono le parti centrali a tarsie. Per tale motivo queste losanghe si avvicinano molto più a quelle poste all'esterno del Duomo di Pistoia, di cui sembrano una diretta derivazione
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900127639
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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