Giona

rilievo, 1325 - 1349

Soggetti sacri. Personaggi: profeta Giona. Attributi: (profeta) cartiglio

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
    metallo/ doratura
  • MISURE Altezza: 27.5
    Larghezza: 9.5
  • ATTRIBUZIONI Andrea Di Jacopo D'ognabene (notizie 1284-1320)
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I profeti sono stati collocati ai lati del paliotto centrale in seguito al restauro. Le statue dovettero essere già compiute nel 1363 dal momento che sono citate nell'inventario redatto in quell'anno. Come scrive Lucia Gai "facevano parte dell'ampliamento dell'altare argenteo di San Jacopo, realizzato fra il 1330 e il 1363 (anno in cui fu compilato un inventario assai analitico, che fornisce indicazioni dettagliate in proposito), la predella della "tabula super altare" e il coronamento di questa con il Crocifisso, Maria e San Giovanni, già eseguiti nel 1340; le sei figure di profeti entro edicola, posti ai due lati del paliotto frontale. Nel loro insieme i sei profeti appaiono eseguiti da una stessa mano per l'omogeneità del linguaggio figurativo, sono in relazione con una cultura artistica in cui i modi di Giovanni Pisano appaiono ormai divulgati, fino a divenire, vera e propria maniera". Concludendo, l'artefice risultava "certamente informato sui contemporanei sviluppi della scultura e dell'oreficeria a Firenze, Siena e Pisa (..) uno fra i diversi orafi operosi in Pistoia o per Pistoia nella prima metà del 300". Durante i restauri della metà del secolo scorso è stata scambiata probabilmente di posto la figura di Esdra con quella di Giona. Esdra, che prima si trovava a sinistra in basso, ora è collocato a destra in alto; Giona, prima a destra in alto, ora si trova a sinistra in basso. L'unica testimonianza di questo scambio è offerta della tesi di laurea di Rita Feri Rauty presso l'università di Firenze a.a. 1948-49 in cui si faceva riferimento alla situazione precedente il restauro. Giona in origine doveva stare vicino alla formella con il Martirio di San Jacopo, giacché reca nel filatterio l'iscrizione "Mictit me in mare", che allude al miracoloso viaggio del corpo di San Giacomo in Spagna dopo il martirio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900126097-4.15
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel cartiglio - + IONA.MICTIT/ .ME.IN.MARE// - caratteri gotici - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Andrea Di Jacopo D'ognabene (notizie 1284-1320)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1325 - 1349

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'