turibolo,
1750 - 1799
Il turibolo, in argento sbalzato, traforato e cesellato, è formato da un corpo stondato, nella parte inferiore sbalzato con motivi di ovuli e foglie ed in quella superiore svasata e traforata con decoro di volute e palmette. Il piede originale è stato sostituito con un altro assai sommario in ottone. Un piccolo coperchio rotondo è collegato al turibolo tramite catenelle passanti per anellini fissati alle estremità
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ traforo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Giovanni Battista
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è riferibile per ragioni tipologiche e stilistiche alla seconda metà del secolo XVIII. Nell'Inventario della Pieve di San Giovanni Battista post 1790, a c. 5v, viene citato "un turibolo d'argento con sua navicella e cucchiaino simile". Possiamo constatare la stretta analogia stilistica che intercorre tra il turibolo e il calice (vedi scheda n. cat. gen. 00125586) in metallo dorato. Nell'Inventario del 22 febbraio 1858, a c. 679, si parla di "un turibolo con navicella e un cucchiaino il tutto d'argento"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900125581
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0