Venere tenta di trattenere Adone dall'andare a caccia
dipinto,
Gimignani Giacinto (1611/ 1681)
1611/ 1681
Personaggi: Venere; Adone; Cupido. Figure: amorini. Attributi: (Adone) cani; lancia. Attributi: (Cupido) arco; faretra. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gimignani Giacinto (1611/ 1681): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
Questo dipinto databile tra il 1650 e il 1654, presenta influenze del Romanelli ( si confronti con i due quadri del Louvre "Venere ed Enea" e "Venere" ) ma soprattutto del Poussin in particolare con " La Venere con amorini " di Burghly House che rimase attribuita al Poussin finchè il Blunt non ne precisò la paternità, cercando di identificarla con il dipinto del Gimignani citato nell' inventario Ruffo. Di una composizione - resa fluida da un fondo di paese che è quanto di più <
> si potesse trovare, a prezzo piuttosto basso, sul mercato romano di quegli anni - è da avvicinarsi all' incisione con la "Leda", tratta da un dipinto andato perduto di Poussin. Del pittore francese, è ripreso alla lettera il motivo degli amorini al bagno; mentre la figura nuda della dea Venere di questa composizione , deriva dal nudo tratto dal dipinto raffigurante la "Moglie di Putifarre" (vedi scheda 64) sempre nello stesso Palazzo Rospigliosi di Pistoia che porta una datazione più avanzata (1654), e che a sua volta deriva; nell' iconografia generale; da una composizione dell' Orbetto - CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900119754
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0